Mercato breve, l'idea Marotta piace pure a Guardiola. Premier verso il taglio

A settembre, come emerso nei giorni scorsi, la Premier League discuterà l’idea di un taglio alle settimane a disposizione dei club per fare mercato.

Alla fine si dovrebbe arrivare a chiudere…

giocatori più costosi football manager 2018

A settembre, come emerso nei giorni scorsi, la Premier League discuterà l’idea di un taglio alle settimane a disposizione dei club per fare mercato.

Alla fine si dovrebbe arrivare a chiudere tutto prima dell’inizio del campionato.

Una riforma destinata a far discutere ma che sta incontrando consensi sia fuori che dentro il campionato più ricco del mondo.

Nei giorni scorsi è arrivato l’endorsement anche di Beppe Marotta, un dirigente esterno alla Premier ma che riprendendo questo tema lo ha fatto diventare di attualità anche per altri campionati.

Anche se al momento come noto la disciplina FIFA – UE sul mercato calciatori non è in discussione.

Mercato, Marotta rilancia: “Stop agli affari quanto parte il primo dei 5 campionati top”

Nella conferenza stampa che ha preceduto la partita di questa sera alle 20 tra Manchester City e Everton, invece, anche Pep Guardiola, tecnico dei Cityzens, si è detto assolutamente favorevole.

Guardiola al solito non fa mancare una sua opinione pur sottolineando sempre il sostanziale rispetto dei ruoli.

“Sarebbe bello poter avere la squadra completa prima del via – ha detto – ma è una decisione che spetta soprattutto alle società e ai dirigenti”.

“Chiunque vorrebbe poter iniziare senza i rumors a disturbarne il lavoro, ma è una situazione che dobbiamo fronteggiare in Inghilterra come altrove”.

Nel frattempo sembra proprio che i club di Premier siano convinti. Secondo la vice presidente del West Ham Karen Brady 17 dei 20 club di Premier League “erano ampiamente favorevoli” a chiudere la finestra di trasferimento all’inizio del campionato.

La maggioranza sarebbe ampiamente sufficiente per poter chiudere positivamente questo capitolo.

 

Servono i 2/3 ovvero 14 voti, e l’85% dà ampie garanzie.

“Abbiamo iniziato a discutere attorno a marzo 2017 e 17 club erano ampiamente favorevoli alla chiusura della finestra”, ha detto a Sky Sports.

“Penso che la questione principale sia proteggere l’integrità della squadra. È soprattutto per il club, i fan e il manager: per poter dire: ecco chi abbiamo, questa è la squadra, questi sono i numeri, incominciamo”.