Suning punta su San Siro: "Pronto un piano ambizioso per rinnovarlo"

Nel giorno in cui lo stadio San Siro ha compiuto 90 anni dal giorno della sua inaugurazione i nuovi proprietari dell’Inter hanno incontrato a Palazzo Marino il sindaco Beppe Sala, il…

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Nel giorno in cui lo stadio San Siro ha compiuto 90 anni dal giorno della sua inaugurazione i nuovi proprietari dell’Inter hanno incontrato a Palazzo Marino il sindaco Beppe Sala, il capo di gabinetto Mario Vanni e il suo staff. La delegazione cinese di Suning – come riporta oggi Repubblica – era composta dal gran capo Zhang Jindong e il figlio Steven, il suo braccio destro e membro del cda Yang Yang, il presidente dell’Inter Erick Thohir e il ceo (in uscita) Michael Bolingbroke.

Oggetto dell’incontro è stato anzitutto il futuro dello stadio di San Siro, su cui il Suning sarebbe intenzionato ad investire, secondo alcuni con un progetto anche più ambizioso di quello da circa 150 milioni prospettato dalla ex dirigenza Thohir.

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Ma dal colloquio nella sede del Comune sarebbero emerse anche le intenzioni del gruppo di Nanchino di aprire anche altri business, programmando investimenti per la città di Milano. Suning si sarebbe proposto ai vertici milanesi come una sorta di ponte tra la città e la Cina per impostare affari anche in altri settori.

Non è il primo incontro ufficiale tra il sindaco Sala e i massimi dirigenti nerazzurri nella nuova composizione, prima dell’estate c’era già stato un pranzo come occasione di scambi di cortesie e saluti.

L’idea è di individuare figure operative da entrambe le parti per incontri periodici e concreti. Le ambizioni dell’Inter sullo stadio dovranno però conciliarsi anche con le intenzioni del Milan, con il quale i nerazzurri condividono lo stadio con una convenzione fino al 2030 (salvo cambiamenti) per l’affitto e la gestione. Lo spazio di manovra dei nerazzurri è legato di fatto anche alle decisioni che prenderanno i rossoneri, in attesa che la cordata cinese chiuda l’operazione di acquisto diventando proprietaria a tutti gli effetti prima di poter dire la propria sullo stadio.

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Per ora c’è l’interesse di entrambe le squadre a impostare i lavori ordinari al Meazza. A giugno Inter e Milan avevano firmato una lettera indirizzata proprio a Palazzo Marino con una richiesta specifica: un piano da 28 milioni di euro di investimenti per San Siro per il quadriennio 2017-2020.

Dalla manutenzione della struttura a nuovi interventi, per i prossimi anni le due squadre milanesi hanno chiesto al Comune, nell’ambito del contratto, di poter aumentare fino al 70 per cento la quota di affitto in opere rispetto a quella da versare in contanti. Spetta alla giunta Sala decidere se a livello finanziario l’operazione può stare in piedi.