Il Mondiale per Club negli Stati Uniti sta per giungere al suo atto finale, fra oggi e domani si giocheranno le semifinali che decreteranno le due squadre che si giocheranno la prima edizione del torneo nella finalissima del 13 luglio al MetLife Stadium in New Jersey, che sarà teatro anche delle due semifinali.
Intanto, il legame fra l’organo del calcio mondiale e il paese a stelle e strisce, che sarà uno dei tre paesi ospitanti insieme a Canada e Messico dei Mondiali 2026, si rafforza ancora di più, come testimonia la fine del tour da parte del trofeo del Mondiale per Club nelle città di origine dei 32 club partecipanti che ha portato la coppa all’iconica Trump Tower, nel quartiere di Manhattan a New York.
Il trofeo sarà esposto nel palazzo che porta il nome dell’attuale presidente degli Stati Uniti dalle 10:00 alle 17:00 (ora locale), da martedì 8 a sabato 12 luglio, presso l’atrio. «Siamo oggi qui alla Trump Tower ed è un grande piacere e onore non solo presentare ufficialmente il trofeo della FIFA Club World Cup a New York, ma anche annunciare che il trofeo sarà visibile fino alla finale, aperto a tutti, a ogni appassionato di calcio», ha dichiarato il presidente della FIFA Gianni Infantino, durante una cerimonia in cui è stato affiancato sul palco da Eric Trump, vicepresidente esecutivo della Trump Organization, e dalla leggenda del calcio brasiliano Ronaldo.
Inoltre, Infantino ha annunciato l’apertura di un ufficio della FIFA proprio nella Trump Tower che si aggiunge agli uffici già aperti a Miami, sede della divisione Legale e Conformità e del team operativo della FIFA Club World Cup 2025 e della Coppa del Mondo FIFA 2026. «La FIFA è un’organizzazione globale, e per esserlo veramente, bisogna essere anche locali, presenti ovunque. Dobbiamo essere a New York, non solo per il Mondiale per Club di quest’anno e la Coppa del Mondo dell’anno prossimo, ma anche come sede stabile dei nostri uffici», ha spiegato Infantino.
«Oggi apriamo un ufficio FIFA qui alla Trump Tower. Grazie, Eric, grazie a tutti. E grazie anche al presidente Donald Trump, grande appassionato di calcio, come tutta la sua famiglia. Abbiamo ricevuto grande sostegno dal governo e dalla Casa Bianca con la task force per la FIFA Club World Cup e per la Coppa del Mondo FIFA del prossimo anno. Anche le autorità locali di New York, del New Jersey e delle altre città ospitanti hanno collaborato in modo straordinario, contribuendo al grande successo del torneo – ha continuato il presidente della FIFA –. Abbiamo portato tifosi da tutto il mondo, da 168 paesi. Finora, oltre 2,26 milioni di persone hanno assistito alle partite. Le emozioni e la passione, sia dei tifosi sia dei giocatori, sono state davvero incredibili. Giocatori provenienti da 72 nazioni hanno partecipato al torneo. Squadre di tutti e sei i continenti hanno segnato almeno un gol e ottenuto almeno un punto, dimostrando che il calcio è davvero globale»
A seguire è intervenuto anche Eric Trump, terzo figlio del presidente USA, che ha ringraziato la FIFA e il presidente Infantino per aver portato il torneo negli Stati Uniti: «A nome mio, di New York, della Trump Organization e di tutti quelli che lavorano in questo edificio — vi vogliamo bene. È un onore, siamo entusiasti per tutto ciò che sta facendo la FIFA».
Presente anche l’ex Inter, Real Madrid e Milan, nonché vincitore dei Mondiali 2002 con il Brasile, Ronaldo: «Il torneo è arrivato un po’ tardi, signor Presidente, mi sarebbe davvero piaciuto giocarlo… perché onestamente è una competizione incredibile. In Brasile e nel resto del mondo è stato molto apprezzato, soprattutto per l’esperienza offerta ai tifosi durante le partite».