In un’epoca in cui i concetti di etica, governance e sostenibilità sono diventati centrali anche nel mondo dello sport, arriva un caso emblematico dal settore energetico. Le società Facile.Energy e Servizio Energetico Italiano (SEI), entrambe parte del gruppo italiano Equity, hanno dimostrato come un modello organizzativo efficace possa diventare un asset reputazionale decisivo.
Con i provvedimenti n. 31482 e 31516 del 2025, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha preso atto delle misure correttive adottate dalle due società, volte a garantire trasparenza nei processi di acquisizione clienti e a prevenire pratiche commerciali scorrette come le attivazioni non richieste. Il sistema di controllo implementato – basato su firma digitale con OTP, verifica preventiva dei contratti, formazione dei teleseller e strumenti di audit – è stato ritenuto idoneo a rispondere alle criticità del passato e in linea con gli standard normativi.
Quando la compliance diventa leva strategica
Il caso Facile.Energy, azienda sponsor del Calcio Padova, evidenzia come la compliance possa evolvere in strategia di governance. La riorganizzazione dei processi interni, l’investimento nella digitalizzazione e il monitoraggio continuo delle pratiche commerciali hanno portato a una significativa riduzione dei reclami e a una maggiore fiducia da parte degli utenti e delle istituzioni.
Nel mondo dello sport business, dove la reputazione è un asset fondamentale e le partnership devono essere solide e trasparenti, questo approccio rappresenta una best practice replicabile. Affidarsi a società che operano nel rispetto delle normative e dei diritti dei clienti significa garantire stabilità e affidabilità a lungo termine.
Un partner affidabile per il calcio sostenibile
Sempre più club e leghe sono alla ricerca di fornitori energetici affidabili, in grado di contribuire alla transizione ecologica degli stadi, alla riduzione dell’impatto ambientale delle strutture e al raggiungimento di obiettivi ESG misurabili, come richiesto dai regolamenti UEFA e dagli investitori.
In questo scenario, aziende come Facile.Energy si distinguono per l’unione tra offerta commerciale competitiva e cultura d’impresa evoluta, capace di generare valore non solo economico, ma anche ambientale e sociale.
Un modello da osservare anche nel calcio
Il gruppo Equity, attraverso Facile.Energy e SEI, ha dimostrato che è possibile trasformare una fase critica in un’opportunità di crescita organizzativa e reputazionale. Il percorso intrapreso ha rafforzato i presidi di controllo e reso più solida l’identità aziendale.
Nel calcio di oggi, scegliere partner con una visione chiara, trasparente e orientata alla sostenibilità può fare la differenza. Il caso Facile.Energy ci ricorda che la fiducia si costruisce con i fatti e con un approccio serio alla responsabilità d’impresa.
N.B: Questo articolo rappresenta un branded content in collaborazione con Facile.Energy.