Antoine Arnault smentisce l’interesse per l’acquisto del Genoa

Il figlio del miliardario francese ha negato l’interesse verso l’ingresso della famiglia nel calcio italiano, dopo l’acquisto del Paris FC.

Arnault acquisto Genoa
(Foto: Marc Piasecki/Getty Images)

«Non so da dove venga: ma 100% fake news». Con questa secca smentita, Antoine Arnault – figlio del fondatore di LVMH e miliardario Bernard Arnault – ha risposto alle indiscrezioni che vedevano un futuro “francese” per il Genoa. Il club rossoblù è alla ricerca di un acquirente, dopo che 777 Partners ha deciso di dismettere la sua attività calcistica.

Tra le opzioni per il futuro del Grifone era emersa anche quella di un acquisto da parte della famiglia Arnault, che recentemente è entrata nel mondo del calcio con l’acquisto del Paris FC, club che milita nella Ligue 2 francese. Un’operazione chiusa in collaborazione con il colosso austriaco Red Bull, da anni attivo nel mondo del pallone.

Sul fronte Genoa, sabato si terrà l’attesa assemblea degli azionisti che dovrebbe sancire proprio il passaggio ad un nuovo azionista di maggioranza. All’ordine del giorno vi è la proposta di aumento di capitale di 45 milioni di cui 40 da immettere esternamente e considerando la quota di capitale sociale con questa cifra, chi sottoscriverà l’aumento diventerà di fatto il nuovo socio forte, o proprietario quello poi si vedrà, del Grifone. Sarà comunque il passo d’addio del fondo americano, che vedrà i suoi uomini, Wander, Pasko e Weiss, uscire dal CdA.

L’attesa però non è solo per capire chi investirà la cifra richiesta, anche se nel frattempo Nutmeg, società controllata inizialmente dai 777 e ora dal creditore A- Cap, che a sua volta controlla le società di calcio, ha iniettato 10 milioni per la gestione corrente. Importante sarà l’udienza del 12 dicembre prossimo riguardante le accuse di Leadenhall, altra società che aveva investito nei 777, nei confronti sia della holding di Miami che dell’altra creditrice A- Cap, a sua volta nella bufera proprio per l’esposizione verso Wander e soci.

Una situazione intricata che potrebbe sbrogliarsi con l’assemblea. E da quando è stata convocata sono iniziate le voci su chi verserà l’aumento di capitale. Le prime indicazioni raccontano di un imprenditore europeo senza interessi precedenti nel calcio, mentre è arrivata una smentita proprio sul fronte Arnault dalla famiglia stessa.