Il prossimo 12 dicembre, la Lazio di Marco Baroni è attesa da una difficile trasferta sul campo dell’Ajax per la sesta giornata della prima fase della UEFA Europa League.
Ma la partita di Amsterdam rischia di far parlare di sé più per quello che potrebbe succedere in città più che sul campo della Johan Cruijff Arena. Infatti, quest’oggi l’amministrazione cittadina della capitale olandese ha pubblicato un comunicato rivolgendosi direttamente ai tifosi della Lazio: «I tifosi della Lazio non sono i benvenuti ad Amsterdam… Il rischio di espressioni di estrema destra, antisemite, razziste e di disordini è troppo elevato».
La capitale olandese è stata scenario, lo scorso 8 novembre, della violenza subita da alcuni tifosi della formazione israeliana del Maccabi Haifa, arrivati in città per assistere alla partita di Europa League, e poi aggrediti dai manifestanti pro Palestina in ogni zona della città. Fatti che hanno sconvolto le comunità ebree di tutto il mondo e le istituzioni di tutto il mondo, quella olandese compresa.
E l’arrivo dei tifosi della Lazio preoccupa, e non poco, le autorità di Amsterdam. Infatti, la società biancoceleste nel recente passato è stata multata per i comportamenti razzisti o antisemiti da parte di alcuni suoi tifosi durante alcune partite europee. A settembre, per esempio, diversi tifosi laziali sono stati bloccati prima della partita di Europa League contro la Dinamo Kiev ad Amburgo, dopo che la polizia tedesca aveva sequestrato loro delle armi.
«Alcuni tifosi della Lazio sono noti per le loro simpatie di estrema destra e fasciste, così come per le loro espressioni antisemite e razziste – si legge nella nota pubblicata dall’amministrazione comunale di Amsterdam –. Il 7 e l’8 novembre, Amsterdam è stata sconvolta da gravi episodi di violenza in occasione della partita Ajax-Maccabi Tel Aviv (…) Non c’è spazio per espressioni di razzismo e fascismo ad Amsterdam».