«Stiamo ancora aspettando entro marzo il progetto di Inter e Milan per il nuovo San Siro». A fissare una deadline per l’aggiornamento del masterplan del 2019 è il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Intanto, la sua amministrazione guarda al futuro e pensa a ridisegnare la mappa dei concerti, togliendoli all’ippodromo La Maura e dirottandoli nel nuovo impianto, quando e se sarà costruito.
Proprio sull’ippodromo, se è di giovedì la notizia che la F3A Green S.r.l, la stessa società che a marzo del 2023 avrebbe venduto una parte del pacchetto ai rossoneri per farci lo stadio, dava mand allo studio dell’architetto “green” Patricio Enriquez di mettere a punto un progetto di riconversione dell’area di proprietà Snaitech (valutata circa 20 milioni), l’edizione odierna de Il Giorno-Milano riporta di un interessamento concreto per l’ippodromo del Comune di Milano.
A dimostrazione della volontà dell’amministrazione comunale guidata da Sala è l’incontro che il sindaco ha avuto giovedì con l’amministratore delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin. Faccia a faccia che è servito al primo cittadino per esporre l’interessamento per l’acquisto dell’ippodromo La Maura.
Nei piani della giunta c’è la riorganizzazione dei concerti cittadini. Se l’acquisto del La Maura dovesse andare a buon fine, il Comune ha già deciso cosa fare dell’ippodromo che si trova vicino a San Siro: un parco verde che sarebbe più grande addirittura di quello del Sempione e poi, nel prossimo futuro, togliere da lì tutti i concerti e spostarli nel nuovo San Siro.
«Il Comune non ha ricevuto nessun progetto per La Maura – premette Sala –. C’è un preliminare tra Snaitech e F3A Green. Io ho incontrato giovedì l’ad di Snaitech Schiavolin e gli ho detto: “Se voi andate avanti su questa via, il Comune farà la sua parte: giudicheremo il progetto. Ma c’è un interesse realistico dell’amministrazione ad acquisire La Maura“. Se per qualunque motivo non riuscissero ad andare avanti, noi saremmo interessati ad acquisire l’area».
Sala poi ribadisce l’intenzione del Comune: «Vogliamo tenere quell’area a verde. Stiamo parlando di un parco che è grande il doppio del Sempione. Concerti? Tutto ciò è legato alla realizzazione del nuovo stadio a San Siro. Il mio auspicio è che i concerti siano solo nel nuovo impianto e che si liberi La Maura dagli show. Il nuovo impianto potrebbe garantire anche una maggior capienza. In questi anni è stato necessario utilizzare anche La Maura per i concerti ma il quartiere sta ancora pagando il prezzo di un disagio che conosciamo. D’altro canto ci sono migliaia di giovani che vogliono andare ai concerti. Chiediamo a tutti un po’ di pazienza».
E anche su La Maura si è accesso immancabilmente il dibattito politico con Alessandro De Chirico, all’opposizione con Forza Italia che ha così commentato: «Forze ecotalebane si trasformano in palazzinari. Sala è fuori tempo massimo».