Pirateria, il Tribunale di Roma fa un assist alla Serie A: Mediaset vince la causa contro Cloudfare

Lo scorso maggio la Lega ha presentato un ricorso ai pm di Milano contro il gigante USA.

Operazione anti pirateria
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Lo scorso maggio la lotta alla pirateria ha portato la Lega Serie A ha portato a presentare un esposto contro il gigante statunitense Cloudfare (che fra i suoi servizi fornisce le famose Vpn usate anche dai siti illegali di streaming), che nella giornata di ieri è stato condannato al Tribunale di Roma per un’altra causa molto simile.

Infatti, Cloudafare ha perso la causa contro Mediaset, che l’accusa di presunta complicità con le pay-tv illegali che diffondevano i prodotti televisivi della televisione di proprietà della famiglia Berlusconi senza nessun consenso. Nel dettaglio, il Tribunale di Roma ha ordinato alla società statunitense di interrompere «la fornitura dei suoi servizi» ai portali pirata.

Inoltre, Cloudfare dovrà comunicare a Mediaset tutte le informazioni sui gestori dei siti e portali illegittimi. Gestori che oggi usano le sue tecnologie per dissimulare la loro identità. Infine, la società USA pagherà una multa da 1.000 euro per ogni giornata in cui dovesse ignorare gli ordini del Tribunale.

La linea difensiva di Cloudfare, che ha portato avanti anche quando la Lega Serie A ha chiesto spiegazioni, è stata che i suoi servizi, comprese le Vpn, sono legittimi e del tutto neutrali. Per questo non vuole rispondere dell’uso che i pirati fanno delle sue tecnologie.

Linea che è stata respinta dai giudici romani obiettano che l’attività di Cloudflare concorre «alla realizzazione degli illeciti» dei pirati. Ora il Tribunale di Milano può attingere da questa sentenza per valutare il ricorso della Lega contro la società USA.