777 Partners è sempre più fuori dalle questioni del Genoa. La società statunitense, che ha annunciato il suo disimpegno per quanto riguarda i suoi asset sportivi, ha già lasciato la gestione ai creditori di A-Cap e ora è a un passo dal lasciare il Consiglio di Amministrazione rossoblù.
Come riporta l’edizione odierna de Il Secolo XIX, come è già avvenuto per lo Standard Liegi, i due fondatori di 777 Josh Wander e Steve Pasko dovrebbero lasciare il CdA ufficialmente nel corso della prossima assemblea convocata per il 30 novembre che ha come principale ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2023/24.
Saranno confermati, invece, Andres Blazquez come amministratore delegato, Alberto Zangrillo come presidente e il direttore generale Flavio Ricciardella, subentrato a luglio al dimissionario Nicolas Maya, esponente di 777 Partners, a conferma come l’era della società statunitense sia ormai avviata alla conclusione.
Wander e Pasko, i due fondatori di 777 Partners che ora sono alle prese con molte cause giudiziarie negli Stati Uniti, avevano acquistato il Genoa nel novembre 2021 da Enrico Preziosi ma in meno di tre anni la situazione è precipitata: le squadre di calcio controllate dal 777 Football Group sono adesso gestite da A-Cap, che di 777 è il principale creditore.
Proprio per questo, la società di assicurazioni ha nominato Banca Moelis come advisor per preparare la cessione dei vari club, tra cui il Genoa (valutazione tra i 150 e i 170 milioni, in corso la fase preliminare di valutazione delle offerte). E come avvenuto per lo Standard Liegi a settembre, nominerà un paio di suoi rappresentanti all’interno del CdA rossoblù in attesa di successivi passaggi.