Dopo la richiesta inviata dalla FIGC all’IFAB, il Consiglio federale ha dato il via libera nella giornata odierna all’inizio della sperimentazione – nel campionato Primavera della nuova regola – che riguarda il tempo nel quale il portiere può tenere in mano il pallone prima di doverlo rinviare.
L’attuale normativa indica in sei secondi il tempo che il portiere ha per rinviare. Norma che però viene quasi sempre ignorata dagli estremi difensori, soprattutto quando la loro squadra è in vantaggio e si avvicina la fine della partita. E se per un ritardo nella battuta della rimessa dal fondo si viene ammoniti, per il superamento del tempo limite con la palla in mano, invece, si è sempre graziati. Ma presto potrebbe non essere più così.
Infatti, la sperimentazione in Primavera maschile, a partire dal girone di ritorno 2024/25, prevede che passati otto secondi, quindi il limite viene innalzato di due secondi, l’arbitro dovrà assegnare una rimessa laterale per la squadra avversaria all’altezza del limite dell’area come sanzione per la prolungata trattenuta del pallone da parte del portiere. Alla prima infrazione è prevista un’ammonizione solamente verbale per il portiere, dalla seconda l’arbitro mostrerà il invece il cartellino giallo, oltre alla sanzione già citata.
L’Italia, ad agosto, aveva già proposto la Serie C per testare la nuova regola sui portieri, ma oggi il consiglio FIGC ha deciso di portare la sperimentazione di questa nuova regola nel Campionato Primavera 1 maschile.