Banca Moelis, da domani colloqui con potenziali acquirenti del Genoa

Inizia così l’iter che porterà al passaggio di proprietà del club rossoblù da 777 Partners a un nuovo proprietario.

Genoa
(Foto: Francesco Scaccianoce/Getty Images)

Domani, se tutto si risolverà per il verso giusto, potrebbe essere il giorno in cui Banca Moelis darà il via alla ricerca di acquirenti per il Genoa. Come riporta l’edizione odierna de Il Secolo XIX, la banca di investimento, incaricata da A-Cap che ha preso in mano la gestione di diverse controllate di 777 Partners, inizierà a dialogare con i potenziali acquirenti del club rossoblù. Si tratta di una prima fase esplorativa che servirà a scremare il numero degli interessati.

Questa attività, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe durare qualche mese e si rende necessaria per selezionare al meglio chi poi sarà veramente interessato all’acquisto della società. Non si esclude, inoltre, che ci sia prima un investimento per delle quote di minoranza e poi per l’acquisizione completa del club.

Le prossime settimane, quindi, serviranno a individuare i profili più affidabili con i quali, poi, eventualmente far partire delle vere e proprie trattative che saranno, come di consueto, precedute da due diligence (l’analisi dei conti del Genoa) che potranno andare avanti anche per diversi giorni. Questa prima parte dell’operazione si svolgerà prevalentemente negli Stati Uniti, dove ha sede sia 777 Partners, A-Cap e Banca Moelis. Solo successivamente, una volta quindi individuati soggetti seriamente interessati all’acquisto del Genoa, inizieranno i contatti veri e propri con l’attuale dirigenza rossoblù a cominciare dall’amministratore delegato Andres Blazquez.

La procedura che metterà in moto da domani Banca Moelis è la stessa già utilizzata per alcuni degli altri club che sono di proprietà di 777. Tra questi ci sono i casi di Red Star e Standard Liegi che, al momento, si trovano in una fase più avanzata dell’intero iter. Intanto, i contatti tra Banca Moelis e i dirigenti del Genoa sono praticamente quotidiani.

Dopo l’incontro in Italia di alcuni giorni fa con Paul Mann, esponente dell’istituto bancario statunitense incaricato di seguire la vicenda, il dialogo è proseguito anche nelle ultime ore proprio per dare il via libera da domani ai primi colloqui conoscitivi. Difficile prevedere quanto possa durare questo primo step ma è evidente che, salvo colpi di scena e offerte improvvise, per arrivare a una trattativa vera e propria bisogna aspettare ancora qualche mese.