«Se venisse realizzato un nuovo stadio a San Siro la rivalutazione degli immobili nell’area dell’ex ippodromo del trotto potrebbe superare il 10% per via della maggiore vicinanza al verde urbano» . A spiegarlo è Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi di Idealista. «Il miglioramento della qualità del quartiere avrebbe ricadute dirette anche in termini di appetibilità», aggiunge Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari.
Vivere a San Siro, però, presenta numerose difficoltà a causa dell’elevato numero delle partite, aumentato ulteriormente con il nuovo format delle competizioni UEFA, spiega La Repubblica. Dopo l’ufficializzazione di Inter e Milan della volontà di acquistare il Meazza e l’area circostante, sembra ancora più concreta la possibilità di un nuovo stadio sempre nella stessa area.
«Se il Comune di Milano dovesse anche riqualificare la zona, come avvenuto a Citylife e Porta Nuova, l’aumento del prezzo degli immobili sarebbe ancora più importante. Nell’area dell’ex ippodromo del trotto potrebbe superare il 30%, anche perché il verde urbano ha sempre un impatto positivo sul valore delle case. È una grande occasione per dare una nuova centralità a un quartiere residenziale un po’ slegato dal resto della città», ha proseguito De Tommaso.
Zirnstein sottolinea invece l’impatto dello stadio sull’economia del quartiere: «Per il comparto commerciale potrebbe esserci una crescita di 2 o 3 punti percentuali. Se gli impianti di Inter e Milan venissero invece realizzati a Rozzano e San Donato ci sarebbe una perdita rispetto alla situazione attuale».