Inter e Milan scopriranno nei prossimi mesi la valutazione dello stadio Giuseppe Meazza e delle sue aree circostanti. Cifre che saranno rese note una volta che l’Agenzia delle Entrate – come spiegato nelle scorse settimane dal sindaco di Milano Giuseppe Sala – avrà completato la perizia richiesta dal Comune del capoluogo lombardo.
Secondo quanto emerge da documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza, le prestazioni per la determinazione di questa stima (propedeutica alla cessione dell’impianto e delle aree circostanti ai due club guidati rispettivamente da RedBird e Oaktree) saranno rese nel periodo che va dal 17 settembre 2024 al 17 dicembre 2024.
L’amministrazione comunale, che ha «urgenza di acquisire una nuova perizia di stima riguardante aree e immobili di proprietà comunale dell’ambito dello stadio Giuseppe Meazza», investirà 7.580 euro per questa operazione. Una somma che, come si legge ancora nel documento, è dovuta «a titolo di rimborso dei costi da sostenere per lo svolgimento delle prestazioni».
I lavori termineranno dunque il 17 dicembre di quest’anno, anche se per avere il dato formale dell’Agenzia delle Entrate bisognerà verosimilmente attendere il mese di febbraio del 2025, come annunciato dallo stesso sindaco Sala nei giorni scorsi.
Il tema di una vendita di San Siro a Inter e Milan ha ripreso quota nelle ultime settimane, con i due club pronti a riaprire il discorso di un nuovo stadio nell’area di San Siro. Rimane il nodo del vincolo sul secondo anello del Meazza, che scatterà dal 2025, ma secondo un’interpretazione della Soprintendenza l’eventuale passaggio dell’edificio da pubblico a privato potrebbe agevolare una flessibilità di intervento.