Nella giornata di ieri Rocco Commisso è andato all’attacco di Inter e Milan in merito ai debiti che le due società hanno contratto negli anni, con particolare riferimento al club nerazzurro sotto la gestione Steven Zhang, mettendo in dubbio la correttezza dei campionati vinti dalle due squadre.
Se da Casa Milan non è ancora arrivata nessuna risposta, lato Inter questa non si è fatta attendere con l’intervento del presidente nerazzurro Giuseppe Marotta. «Ho molto rispetto per Commisso, ma l’Inter adempie a tutti quelli che sono i doveri e i criteri finanziari ed economici che UEFA e Federazione ci impongono di rispettare». Parole che seguono a ruota quelle dell’amministratore delegato Corporate, Alessandro Antonello.
A margine della cerimonia a Coverciano per la consegna del Premio “Nereo Rocco”, Marotta ha poi parlato della stagione appena iniziata, che vede fra le favorite proprio l’Inter: «A lottare per lo scudetto saranno le solite squadre a cui aggiungerei anche l’Atalanta per quel che ha fatto in questi anni e la posizione acquisita a livello nazionale ed europeo».
Marotta ha poi commentato quella famosa commissione di saggi, di cui farà parte e voluta da Gabriele Gravina, che avrà il compito di trovare una soluzione all’attuale situazione legata al rapporto fra club e Nazionale e assicurarsi che sempre più calciatori italiani riescano a emergere: «Sarà operativa tra poco, avrà spirito consultivo e non esecutivo, nel solco delle linee della Federazione e del presidente. Vuol essere un apporto di esperienza verso il movimento perché è giusto che si possa sentire la voce degli addetti ai lavori dei club». Sull’attuale selezione azzurra, il presidente dell’Inter è fiducioso: «È un gruppo di qualità, l’allenatore può portarlo lontano».