Tra pochi giorni arriverà la decisione definitiva da parte di Inter e Milan sul futuro dello stadio San Siro, con conseguenze dirette sui progetti a Rozzano e San Donato. La seconda settimana di settembre, infatti, è stata scelta per l‘incontro tra i club e il Comune, dove si discuterà il responso riguardo al progetto di ristrutturazione proposto da Webuild. La data prevista potrebbe essere venerdì 13. A riportarlo è l’edizione odierna di Tuttosport.
Le due squadre stanno esaminando con attenzione la possibilità di acquistare lo stadio San Siro, un aspetto che sembra essere ancora più rilevante rispetto all’analisi dei lavori di ammodernamento. Non è un caso che il sindaco Giuseppe Sala abbia insistito su questo punto. Per Inter e Milan, assicurarsi nel breve termine un’importante risorsa patrimoniale è fondamentale.
Durante l’estate, sono stati realizzati diversi interventi a San Siro, cosa che non accadeva da tempo, un fatto che può essere interpretato come un segnale del possibile desiderio dei club di rimanere nello stadio. Tuttavia, potrebbe anche essere visto come una necessità dovuta a un lungo periodo di inattività: anche nel caso in cui vengano costruiti nuovi stadi, le squadre dovrebbero continuare a giocare a San Siro per almeno altri quattro anni.
Le interazioni con le competizioni internazionali suggeriscono che la permanenza al Meazza potrebbe essere la soluzione più probabile. A rafforzare questa ipotesi è la crescente possibilità che Milano rinunci alla finale di Champions League del 2027, una decisione legata all’incertezza sulla disponibilità dello stadio, condizione necessaria per la UEFA.
Nonostante ciò, il Comune non ha ancora risposto alla richiesta di chiarimenti inviata dalla FIGC, ma dovrebbe farlo la prossima settimana, momento in cui si conoscerà anche la decisione definitiva dei club. Inter e Milan ribadiscono che nulla è ancora deciso e continuano a portare avanti i progetti a Rozzano e San Donato. In particolare, il Milan sottolinea di aver già investito molto in questa direzione.
Resta il fatto che, dopo più di cinque anni di percorso verso un nuovo stadio (la prima presentazione risale al 2019), non è ancora stato fatto alcun progresso concreto. Per questo, la proposta del sindaco Sala potrebbe rivelarsi interessante, in quanto prevede il trasferimento della proprietà di San Siro ai club, una mossa necessaria per incrementare i ricavi e il valore delle società. Questo è un aspetto cruciale per le due proprietà, rappresentate da fondi finanziari che puntano a una futura rivendita profittevole.
Il costo dell’operazione? Nelle scorse settimane il sindaco Sala ha annunciato che sarà l’Agenzia delle Entrate a fare una valutazione di San Siro e delle aree intorno allo stadio a cui i club guardano sempre con grande interesse. Nei mesi scorsi, alcune indiscrezioni confermate dallo stesso primo cittadino valutavano il Meazza intorno ai 100 milioni di euro. Una stima destinata a crescere se Inter e Milan decidessero di diventare proprietari anche di alcune aree limitrofe. Ovviamente ogni spesa, però, sarebbe da dividere per due.