Ranking FIFA, l’Italia con Israele per guadagnare una posizione

Gli azzurri puntano a consolidare il proprio piazzamento nella top 10 della graduatoria per nazionali, importante anche in chiave qualificazioni ai Mondiali 2026.

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L’esultanza degli azzurri (Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

L’Italia punta a consolidare la top 10 nel Ranking FIFA e guadagnare una posizione. La vittoria contro la Francia infatti ha permesso agli azzurri di salire di un gradino, allontanando l’ipotesi per ora di uscire dalle prime 10 nazionali della graduatoria mondiale.

Prima del successo in casa dei transalpini, infatti, l’Italia si trovava al decimo posto, dietro la Colombia e soprattutto tallonata ad un solo punto di distanza dall’Uruguay (1.714 punti per gli azzurri e 1.713 per i sudamericani). La vittoria nella prima giornata di Nations League ha consentito agli azzurri di superare la Colombia e allungare sull’Uruguay, complici anche i risultati delle due nazionali sudamericane (entrambe fermate sul pareggio rispettivamente da Perù e Paraguay): ora l’Italia è a 1.724 punti rispetto ai 1.722 della Colombia e ai 1.704 dell’Uruguay.

L’Italia tornerà in campo stasera e una vittoria contro Israele le potrebbe permettere di restare in nona posizione in classifica. Un successo consentirebbe agli azzurri di arrivare a 1.726 punti, punteggio non raggiungibile dalla Colombia a meno di non battere l’Argentina, tenendo allo stesso tempo a distanza l’Uruguay che anche in caso di successo col Venezuela non andrebbe oltre quota 1.712 punti.

Una crescita nel ranking FIFA che è importante anche in chiave Mondiali 2026. La Nations League rappresenta infatti il solo primo step verso i Mondiali 2026 in USA, Canada e Messico che saranno i primi in assoluto con ben 48 nazionali partecipanti. E proprio in vista dei Mondiali 2026, nei giorni scorsi la FIFA ha inviato alle 55 federazioni europee le regole per decidere le teste di serie del sorteggio delle qualificazioni europee. La data, confermata, è il 13 dicembre, quando a Zurigo si conosceranno i 12 gruppi in cui saranno divise le 54 nazionali europee, ancora una volta esclusa la Russia.

Ma le novità più importanti riguardano le teste di serie di questo sorteggio. Infatti, sarà usato un criterio misto fra Nations League e ranking FIFA. I gironi di qualificazione, come detto, saranno in totale 12 (sei da cinque squadre e altrettanti da quattro). Le 12 vincenti staccano direttamente il biglietto per il torneo iridato. Le 12 seconde e le quattro migliori di Nations non ancora qualificate si sfidano nel doppio playoff di marzo 2026 per qualificare le ultime quattro selezioni. Come e più di prima, essere testa di serie è fondamentale.

Al sorteggio di Zurigo, le 54 nazionali saranno divise in cinque fasce per comporre i 12 gruppi: quattro fasce da 12 nazionali e l’ultima da sei squadre. Il nuovo sistema prevede che le prime otto della Lega A della Nations League (cioè le quattro vincenti dei gruppi e le quattro seconde che vanno ai playoff) siano sicure teste di serie. Le altre quattro saranno quelle meglio piazzate nel ranking FIFA fra quelle non qualificate ovviamente.

Il cuscinetto del ranking aiuta così l’Italia, che al momento lotta intorno al 10º posto a livello generale ma soprattutto è settima tra le nazionali europee: considerando che davanti ci sono pure Francia e Belgio (nello stesso girone degli azzurri in Nations League), anche senza arrivare tra le prime due nel gruppo l’Italia restando in questa posizione sarebbe pressoché certa di essere testa di serie nel sorteggio.