La rinascita del Chelsea, dopo anni di risultati deludenti, riparte anche dalla ristrutturazione dell’assetto societario. E se da una parte ci sono sempre più indiscrezioni di un prossimo addio di Todd Boehly, con il fondo Clearlake Capital interessato a comprare la sua quota, ecco che arriva l’ufficialità dell’addio dell’amministratore delegato Chris Jurasek.
Come riporta il quotidiano britannico The Telegraph, il club londinese ha da poco istituito un nuovo comitato direttivo, incaricato di gestire il lato commerciale, che non include Jurasek e sarà guidato invece dal direttore operativo Jason Gannon. La figura di Jurasek aveva già perso gradimento sia internamente che fra i tifosi ed è ormai da mesi che si limita a offrire consulenza seguendo un piano di disimpegno verso la fine dell’accordo con il Chelsea, che è durato solamente un anno.
Jurasek è stato nominato come amministratore delegato del Chelsea dopo un lavoro durato 10 anni da dirigente operativo presso Clearlake, la società di investimento americana co-proprietaria del Chelsea e guidata da Behdad Eghbali e Jose Feliciano. Jurasek, anche al Chelsea, ha portato avanti il suo lavoro di reclutare nuovi team dirigenziali per le aziende acquisite dal fondo USA.
Secondo numerose indiscrezioni, già alla sua nomina sia Jurasek che i plenipotenziari del fondo sapessero che il suo impegno nel Chelsea sarebbe durato non più di due anni per poi passare a un altro asset del gruppo. «Sono incredibilmente orgoglioso di aver guidato questo storico club di calcio verso il suo prossimo capitolo. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di costruire una squadra sia sul campo che fuori, posizionando il club per un successo a lungo termine. Ho piena fiducia in Jason e nel team dirigenziale che è stato formato e sono grato di aver contribuito alla sua costituzione», ha commentato lo stesso Jurasek.
A prendere il posto di Jurasek sarà Jason Gannon che ricoprirà sia il ruolo di presidente che di direttore operativo, diventando anche un membro senior del nuovo comitato direttivo che include il direttore delle entrate Casper Stylsvig, ex Milan, James Murray, promosso a direttore della strategia e responsabile delle operazioni aziendali, e James Bonington, responsabile degli affari legali e societari. Si prevede che Todd Kline, attualmente in aspettativa prima di arrivare dal Tottenham, e Phil Lynch, che ha lavorato per il Manchester United, si uniranno al comitato una volta finalizzate le loro nomine. Mentre questo nuovo comitato gestirà il lato commerciale del Chelsea, le operazioni calcistiche continueranno a essere gestite quotidianamente dai direttori sportivi Paul Winstanley e Laurence Stewart.
Infine, la figura di Jurasek ha iniziato a perdere apprezzamento fra i tifosi, quando come una delle sue prime decisioni ha deciso di rimuovere il sussidio per i viaggi in trasferta, provocando una reazione furiosa da parte dei gruppi organizzati, che hanno accusato il club di voler risparmiare sulla pelle dei propri sostenitori. Una popolarità che è scesa ulteriormente quando il report di una riunione interna ha svelato che Jurasek definiva i tifosi come dei “clienti”.
Il suo addio ha trovato il favore del Chelsea Supporters’ Trust che ha fatto comunicato in merito: «Il CST ha incontrato per la prima volta Jurasek nell’agosto 2023, prima della partita di Coppa di Lega contro l’AFC Wimbledon. Durante il vivace incontro, sperava che la squadra avrebbe fatto bene quella sera e ottenuto tre punti… ciò ha dato il tono alla sua gestione come amministratore delegato, in cui non ha fatto alcuno sforzo per costruire un rapporto con alcun gruppo di tifosi. Il CST non vede l’ora di lavorare con Jason Gannon, ora promosso a presidente e direttore operativo. Questo è un cambiamento positivo che il club dovrebbe sfruttare per ricostruire la fiducia e la sicurezza dei tifosi».
Il club londinese, infine, ha già fatto sapere che prevede di concludere il riassetto societario con l’inserimento di nuove figure sia nel settore aziendale che in quello sportivo nei prossimi mesi.
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