Saras addio, ma i Moratti ancora in campo: ora tech e innovazione

L’ex patron, invece, non ha ancora sciolto le riserve per il suo prossimo futuro. E un ritorno nel calcio, specialmente nell’Inter non è escluso.

Quanto hanno guadagnato Moratti
Massimo Moratti (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Con la finalizzazione della cessione della Saras, la famiglia Moratti è uscita dal settore petrolifero che ha da sempre caratterizzato la sua storia. Ma di sicuro non ha posto fine ala voglia di essere protagonisti nel mondo dell’imprenditoria.

Come riporta L’Economia de Il Corriere della Sera, la cessione di Saras al gigante svizzero-olandese Vitol rappresenta un punto di svolta, ma non un evento inaspettato. Da anni, i Moratti non erano più coinvolti nella gestione operativa del gruppo, e il declino dell’industria petrolifera, sempre più consolidata e globalizzata, rendeva inevitabile l’uscita delle imprese familiari.

Massimo Moratti, pur riconoscendo la necessità della vendita, ha vissuto l’addio con sofferenza. Vendere l’azienda di famiglia non è mai facile, e il processo è stato lungo, con ripensamenti e marce indietro. Alla fine, però, Vitol ha presentato un’offerta irrinunciabile, che ha convinto tutti i rami della famiglia, con Massimo che possedeva il 20%, e i figli di Gian Marco, Angelo e Gabriele, ciascuno con il 10%.

Nel giugno scorso, Vitol ha acquisito il 40% di Saras per oltre 600 milioni di euro e ha lanciato un’offerta pubblica d’acquisto sull’intero capitale del gruppo, per un totale di 830 milioni. Dopo 18 anni, Saras lascerà Piazza Affari, dove era quotata dal 2006.

Angelo Moratti, figlio di Gian Marco, ha già iniziato a scrivere questo nuovo capitolo puntando sull’innovazione. Da anni sostiene startup attraverso la società di gestione del risparmio Mip, con investimenti in settori come il food e il lifestyle, e più recentemente nell’intelligenza artificiale.

Gabriele, il fratello di Angelo, ha scelto invece di investire nel campo artistico, con partecipazioni in moda, cinema e vini. La sua holding, Stella, è socia di maggioranza della Memo Films, co-produttrice del film “Bones and All” di Luca Guadagnino, e detiene il 100% del marchio di abbigliamento Redemption, di cui è anche direttore artistico.

Il futuro di Massimo Moratti, tradizionalmente riservato e discreto, resta più incerto. Anche se non si esclude un suo ritorno nel mondo del calcio, spinto dalla passione che ha sempre caratterizzato la sua vita e forse con il supporto dei suoi figli, Angelomario e Giovanni, che già detengono una parte significativa delle proprietà familiari. L’ipotesi di un ritorno dei Moratti nell’Inter non è del tutto esclusa, come ha accennato lo stesso ex proprietario della società nerazzurra.