C’è grande entusiasmo in casa Marsiglia dopo un avvio di stagione molto convincente. Il primo turno di Ligue 1 ha regalato un netto 5-1 sul Brest in trasferta all’OM, risultato che ha dato pieno sfogo alle ambizioni dei tifosi e a quelle del loro nuovo condottiero: il tecnico italiano Roberto De Zerbi, reduce da una grande esperienza con il Brighton.
Un entusiasmo che i tifosi hanno tradotto sul campo, facendo registrare il record storico di abbonati in casa Marsiglia: 49mila al via del campionato 2024/25. Si tratta di un dato impressionante, considerando soprattutto che il club francese è riuscito a battere il suo personalissimo record per la terza stagione consecutiva: 45mila nel 2022/23, 48mila nel 2023/24 e 49mila quest’anno.
«La società ha dovuto stabilire un numero massimo di abbonati. Per il club, è anche molto importante mantenere un certo numero di biglietti a disposizione dei nostri tifosi che vengono da lontano, avere almeno una decina di migliaia di biglietti a disposizione per chi non è abbonato e non può farlo a volte anche per la lontananza geografica», ha raccontato il Marsiglia a Calcio e Finanza.
I successi del PSG non hanno scardinato un caposaldo del calcio francese: l’OM è ancora oggi il club più seguito in Francia, nonostante i trofei nazionali abbiano preso quasi sempre la direzione di Parigi negli ultimi anni. Il Velodrome – l’impianto che ospita le gare del Marsiglia – è un vero e proprio vulcano e il fatto di sapere che tutto l’anno ci sia questa spinta per la squadra è un aspetto importante anche per il club.
Basti pensare che la struttura raccoglie addirittura due curve sempre strapiene, da 13mila tifosi l’una (per un totale di 26mila cuori pulsanti, rappresentanti la parte più calda del tifo) che si rispondono durante la partita. Se l’idea è quella di non superare il tetto di 50mila abbonamenti, dall’altra parte la società tiene molto a questa specificità e non ha intenzione di rinunciarvi.
Tutto ciò, senza dimenticare l’importanza di rendere l’esperienza accessibile ai propri tifosi: «Quest’anno ancora, proponiamo uno dei prezzi più bassi della Ligue 1: in curva a 180 euro per le 17 partite di Ligue 1. L’OM è un club popolare e vogliamo rimanere vicini ai nostri tifosi», ha spiegato ancora la società.
Dal punto di vista delle presenze allo stadio, i record non sono di certo una novità in casa Marsiglia. Il club ha fatto registrare 31 sold-out nelle ultime 36 sfide casalinghe in Ligue 1 (l’86,1% del totale). La scorsa stagione, la società ha accolto quasi 1,6 milioni di spettatori al Velodrome e nel marzo del 2024 ha fatto segnare il record storico di spettatori: 66.046 presenze contro il PSG. «Se uno guarda al numero di partite sold out nelle ultime due stagioni, si capisce che i nostri tifosi vogliano assicurarsi un biglietto per ogni partita all’Orange Vélodrome», sottolinea l’OM a Calcio e Finanza.
Lo scorso anno è arrivato anche il record di presenze in Europa, con 65mila spettatori per la sfida di Europa League contro l’AEK Atene. Una partecipazione che si traduce anche in risultati economici di eccellenza, con i ricavi del club che sono cresciuti di oltre il 70% dal 2021, passando da 148 milioni di euro a 258 milioni, cifra che ha consentito al Marsiglia di entrare nella Deloitte Money League, al 20° posto.
Una crescita spinta anche dai ricavi da stadio, che dopo l’emergenza Covid hanno toccato i 49 milioni di euro nel 2022 e addirittura i 69 milioni di euro nel 2023. Per un Marsiglia che punta in alto, e tra l’esordio in campionato e l’affetto del pubblico, la stagione promette scintille.