FIFA, a Parigi le Olimpiadi di Infantino: incontri sullo sviluppo futuro del calcio

Tra gli incontri anche quello con il presidente del PSG Al-Khelaifi e con un gruppo di imprenditori per discutere del nuovo Mondiale per Club a 32 squadre.

Infantino incontri Parigi
(Foto: FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Mentre l’attenzione degli appassionati di sport tra fine luglio e inizio agosto si spostava dal calcio per concentrarsi sulle tante discipline di Parigi 2024, il presidente della FIFA Gianni Infantino disputava le sue personalissime Olimpiadi nella capitale francese.

Tra la sede parigina della Federcalcio mondiale e lo Stade de France, il numero uno massimo organismo calcistico del pianeta è stato protagonista di una lunghissima serie di incontri per parlare di calcio e dello sviluppo futuro dello sport più popolare al mondo. Un lavoro nell’ombra, che ha visto Infantino confrontarsi con moltissimi presidenti di Federazioni, ma anche tanti volti noti oltre il mondo dello sport.

I primi incontri di Infantino sono avvenuti addirittura il 22 luglio, prima della partenza dei Giochi di Parigi, quando il numero uno della FIFA ha ricevuto (tra gli altri) anche l’ex proprietario dell’Inter e attuale presidente della Federcalcio dell’Indonesia Erick Thohir.

Dal Portogallo all’Olanda, dall’Arabia Saudita al Qatar, passando per l’Angola e il Messico, sono stati quasi 40 i presidenti di Federazioni calcistiche con i quali si è incontrato Infantino tra la fine di luglio e l’ultima settimana dei Giochi ad agosto, senza dimenticare il numero uno del CIO Thomas Bach. Ma non sono mancate anche personalità politiche, come i presidenti di diversi Stati africani, il presidente francese Macron e il ministro dello Sport dell’Arabia Saudita, Principe Abdulaziz Bin Turki Al Faisal.

Una figura, quest’ultima, con la quale Infantino dovrà interfacciarsi sicuramente a più riprese nel percorso di avvicinamento ai Mondiali sauditi del 2034. Tra gli incontri più interessanti – oltre a quelli con gli attori come Tom Cruise e Sharon Stone, ma anche con il rapper Snoop Dogg – se ne segnalano due da tenere d’occhio, per quanto riguarda il mondo del calcio in particolare.

Il primo è stato quello del 3 agosto con il presidente del PSG e presidente dell’ECA (European Club Association) Nasser Al-Khelaifi, grande amico del presidente della UEFA Aleksander Ceferin e figura centrale del calcio continentale. Il secondo è avvenuto nell’ultima settimana, quando Infantino si è riunito con diversi imprenditori mondiali, per parlare del nuovo Mondiale per Club.

Un tema, quello del nuovo torneo a 32 squadre fortemente voluto dal dirigente italo-svizzero, sicuramente delicato, quando mancano ormai circa dieci mesi al via della prima edizione, che si svolgerà negli Stati Uniti d’America nell’estate del 2025. Tra diritti tv, premi, contratti dei calciatori e calendario, sono tanti ancora i punti da mettere a fuoco e tanto i club quanto i tifosi rimangono in trepida attesa di tutte le novità.