Tottenham, in vendita una quota di minoranza: obiettivo valutazione del club a 4,5 miliardi

Tra i soggetti interessati ad acquisire la quota ci sarebbe anche Amanda Staveley, che ha lasciato nelle scorse settimane il Newcastle dopo aver portato il fondo saudita PIF ad acquisire il club bianconero.

Liberty Media interesse Tottenham
(Foto: Julian Finney/Getty Images)

Continuano le trattative per la cessione di una quota di minoranza del Tottenham. Come riportato dal quotidiano inglese The Times, il presidente del Tottenham, Daniel Levy, sta cercando un investimento che valuti il club tra 3,5 miliardi e 3,75 miliardi di sterline, inclusi i debiti, pari a una cifra tra 4 e 4,5 miliardi di euro.

La cessione potrebbe riguardare una quota pari a circa il 10%, in una operazione quindi tra 400 e 450 milioni di euro. Il Tottenham in particolare, prosegue il quotidiano inglese, vuole raccogliere nuovi capitali per nuovi acquisti di giocatori e per aiutare a finanziare lo sviluppo di un’accademia per la sua squadra femminile, oltre a un hotel di 30 piani accanto al suo stadio nel nord di Londra.

In particolare, tra i soggetti interessati ci sarebbe anche Amanda Staveley, ex socio di minoranza del Newcastle dopo aver mediato per far acquisire il club dal fondo saudita PIF e che ora avrebbe intorno ai 500 milioni di sterline da investire. Inoltre, ci sarebbe interesse anche da parte di investitori americani.

L’attuale azionista di maggioranza Joe Lewis ha acquistato una quota di controllo del Tottenham da Lord Sugar nel 2001, ma nei mesi scorsi ha dovuto rinunciare alla sua posizione di azionista di controllo del Tottenham mentre era indagato per insider trading in America.

A gennaio, infatti Lewis si è dichiarato colpevole di aver passato informazioni riservate su aziende in cui aveva investito ai suoi piloti privati, assistenti personali e partner romantici. Ad aprile, è stato condannato a tre anni di libertà vigilata e multato di 5 milioni di dollari.

Il club è controllato da Enic, una società di investimento che possiede l’86,6 per cento. Lewis ha trasferito la sua quota del 70,1 per cento in Enic in un trust familiare controllato da fiduciari indipendenti nell’ottobre 2022, mentre il restante 29,9% di Enic è in mano a Levy, che sta conducendo la ricerca di un nuovo investitore. Il Tottenham ha anche 30.000 piccoli azionisti, tra cui l’ex banchiere di Goldman Sachs Michael Sherwood, che possiede una quota di minoranza significativa.

Lo sviluppo del nuovo stadio con una capacità di 62.850 posti ha notevolmente aumentato l’attrattiva del Tottenham per i potenziali investitori. Oltre a generare entrate annuali dai biglietti di 117 milioni di sterline, lo stadio ha ospitato concerti di diversi grandi artisti musicali tra cui Beyoncé e Travis Scott, nonché partite della NFL. Lo sviluppo dello stadio ha gravato il club di 851 milioni di sterline di debito, sebbene per lo più a tassi fissi del 2,79 per cento.