Il sindacato dei calciatori a livello mondiale rafforza la sua allenza con la UEFA, nei giorni successivi al deposito della causa contro la FIFA in particolare per la creazione del nuovo Mondiale per Club.
FIFPRO, in una nota, ha infatti spiegato come ci sia stato ieri un incontro tra il presidente David Terrier e una delegazione della UEFA guidata dal numero uno Aleksander Ceferin. «Sono stati discussi molti argomenti importanti, tra cui aspetti chiave della governance del calcio, le tendenze del carico di lavoro dei giocatori e lo sviluppo del calcio femminile. Le due organizzazioni hanno ribadito il loro impegno comune a lavorare a stretto contatto su questioni occupazionali che riguardano i giocatori all’interno della piramide calcistica europea basata sulla solidarietà», si legge nel comunicato.
«L’incontro evidenzia il rafforzamento di una relazione di lavoro che ha visto una maggiore inclusione dei giocatori nei processi decisionali del calcio europeo, anche attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti di FIFPRO Europa nei comitati permanenti della UEFA. Presto verrà creato un nuovo forum specifico per i giocatori, che sarà invitato a discutere argomenti importanti con la UEFA su base bilaterale, complementando la Convenzione annuale UEFA sul Futuro del Calcio Europeo».
Il Presidente di FIFPRO Europa, David Terrier, ha dichiarato: «La nostra collaborazione con la UEFA sta andando sempre più rafforzandosi e vorrei ringraziare Aleksander Ceferin per aver compreso le questioni chiave che affrontano oggi i giocatori. Il nostro obiettivo principale è creare un ambiente sano e sostenibile per tutti i giocatori in Europa, e vediamo la UEFA come un partner chiave per costruire soluzioni durature. Attendiamo con impazienza di raggiungere risultati più tangibili per i giocatori che rappresentiamo e, in generale, per il miglioramento del calcio professionistico in tutto il continente».
Il Presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, ha dichiarato: «Dall’elezione di David Terrier a Presidente di FIFPRO Europa, abbiamo fatto notevoli progressi nei nostri sforzi collaborativi. Potremmo non essere d’accordo su ogni questione e c’è ancora lavoro da fare, ma i nostri progressi in una vasta gamma di aree sono evidenti. Negli ultimi mesi, abbiamo implementato con successo misure per affrontare le questioni che riguardano i giocatori sia nel calcio maschile che femminile, migliorando anche le strutture di governance. Questo dialogo continuo è essenziale mentre ci sforziamo di affrontare le sfide in evoluzione nel calcio».