Mediaset, addio Champions. Berlusconi: «Staremo attenti alle occasioni»

«Lo sport è diventato un contenuto principalmente da pay-tv. Noi siamo pronti ad acquisire pezzi di competizioni», ha detto l’AD di Mediaset.

Berlusconi cessione Monza
Pier Silvio Berlusconi (Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Mediaset dice addio alla Champions League. Prima i saluti del conduttore Alberto Brandi al termine della finale dell’edizione 2023/24 tra Real Madrid e Borussia Dortmund, e ora la conferma dell’amministratore delegato del Biscione, Pier Silvio Berlusconi.

Una scelta che «pesa, nell’arco della stagione intera, a seconda delle partite trasmesse, tra il mezzo punto e il punto intero in meno di share». Ma lo sport «è diventato un contenuto principalmente da pay-tv: costa tantissimi soldi. Pagare tanto non è segno di ricchezza ma di difficoltà delle pay-tv. Oggi riescono a vendere, per fare abbonati, solo i grandi eventi. Rappresenta un modello di business abbastanza fragile, diverso dalla nostra mentalità».

Tuttavia, Mediaset non abbandonerà il calcio, perché trasmetterà ancora la Coppa Italia e la Supercoppa italiana (con il format Final Four) dal 2024/25 al 2026/27: «Fino alla primavera 2027 abbiamo i diritti di Coppa Italia e Supercoppa italiana, ne siamo ben felici. Futuro? Staremo molto attenti a cogliere le occasioni che si presenteranno. Siamo pronti ad acquisire pezzi di competizioni. Ma oggi la Champions è tutta Sky».