Fuorigioco semi-automatico, più trasparenza e meno ritardi: sono questi alcuni dei punti attraverso cui la Premier vuole migliorare l’uso del VAR. La lega inglese ha infatti confermato che i club hanno votato contro l’eliminazione del VAR, suggerendo però al tempo stesso sei aree chiave di discussioni per migliorarlo, a partire dall’introduzione del fuorigioco semi-automatico.
In particolare, infatti, è stata respinta la proposta del Wolverhampton: la maggioranza dei club ha votato contro la cancellazione del VAR nel campionato inglese nel corso dell’odierna assemblea.
Tuttavia, non sono mancate le proposte per migliorarlo.
“Come parte del lavoro continuo per migliorare il VAR – ha spiegato la Premier League in una nota – sei aree chiave sono state focalizzate nelle discussioni con i club:
- 1) Mantenere una soglia alta per l’intervento del VAR per garantire una maggiore coerenza e meno interruzioni del flusso del gioco.
- 2) Ridurre i ritardi nel gioco, principalmente attraverso l’introduzione della tecnologia semi-automatica del fuorigioco (SAOT) e mantenendo una soglia alta per l’intervento del VAR.
- 3) Migliorare l’esperienza dei tifosi riducendo i ritardi, con annunci nello stadio da parte degli arbitri dopo un cambiamento di decisione post-VAR e, dove possibile, offrendo replay sui grandi schermi di tutte le interventi del VAR.
- 4) Lavorare con PGMOL per l’implementazione di una formazione più robusta per il VAR per migliorare la coerenza, includendo un’enfasi sulla velocità del processo pur preservando l’accuratezza.
- 5) Aumentare la trasparenza e la comunicazione sul VAR – inclusa una comunicazione ampliata dal Premier League Match Centre e attraverso programmi di trasmissione come Match Officials Mic’d Up.
- 6) L’attuazione di una campagna di comunicazione sul VAR per i tifosi e i soggetti interessati, che cercherà di chiarire ulteriormente il ruolo del VAR nel gioco ai partecipanti e ai sostenitori”.
Inoltre, “La Premier League e PGMOL continueranno a fare pressione su IFAB per consentire una maggiore flessibilità nelle Regole del Gioco per permettere la trasmissione video e audio in diretta durante le revisioni del VAR”, ha concluso la Premier League.