La situazione finanziaria del Barcellona, nonostante un bilancio 2022/23 chiuso in utile grazie alle famose leve finanziarie, è critica. In questa ottica va letta l’urgenza del club di rivedere il proprio contratto con Nike, che per la presente stagione riconoscerà 10 milioni di euro in meno ai catalani per gli scarsi risultati ottenuti in campo europeo.
A questo, come riporta il quotidiano catalano La Vanguardia, si aggiunge il mancato pagamento della società Libero di 100 milioni di euro per il 49% di Barça Media, una delle leve finanziarie azionato da Joan Laporta per garantire risorse economiche fondamentali al club che rischiava di violare le regole economiche della Liga. Ma proprio in virtù di questo mancato pagamento il club sta provando a ottenere un prestito.
Sarebbe l’ennesimo sottoscritto dal Barça in questi anni, visto che vanno considerati quelli ottenuti per la completa ristrutturazione del Camp Nou. Le previsioni non sono buone per i catalani che dovrebbero tornare a chiudere in perdita, visto che il bilancio 2023/24 non vedrà il risvolto positivo delle leve finanziaria che hanno perso la loro spinta.
Il possibile prestito, per un massimo di 100 milioni, eviterebbe di chiudere in perdita e di rispettare la famosa regola del Fair Play Finanziario della Liga dell’uno a uno, riguardate entrate e uscite. Inoltre, paradossalmente la più grande minaccia per il club è il rendiconto che ha permesso di chiudere in positivo l’anno scorso. Infatti, Laporta ha iscritto a bilancio più di 400 milioni, derivanti dalla valutazione del 51% dei Barça Media ancora in possesso del club e per l’altra metà proprio dalla cessione del 49% dello stesso ente, soldi che come detto non sono mai stati incassati.