Con il quinto posto si accende la lotta Champions: i criteri a pari punti

Chi si qualifica in Champions League in caso di arrivo a pari punti nel campionato di Serie A: ecco tutti i criteri e cosa cambia da Scudetto e salvezza.

Serie A arrivo a pari punti
(Foto: Valerio Pennicino/Getty Images)

La corsa per la qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League – la prima con il nuovo format a girone unico e 36 squadre – è entrata ancora di più nel vivo dopo l’ufficialità secondo la quale il quinto posto in Serie A varrà un ulteriore piazzamento per il torneo. Inter, Juventus e Milan (a meno di clamorosi ribaltoni) hanno già praticamente staccato il pass per la manifestazione, mentre per il quarto e il quinto posto in Serie A la lotta si fa decisamente serrata.

Attualmente la quarta posizione è occupata dal Bologna (a quota 59 punti), mentre la Roma è quinta (a 55 punti). Segue l’Atalanta a 51 punti. Entrambe queste squadre hanno però due partite da recuperare: i bergamaschi contro la Fiorentina e i giallorossi gli ultimi 18 minuti del match con l’Udinese (si riparte dal risultato di 1-1).

Insomma, il quinto posto rende decisamente più viva questa battaglia, senza dimenticare la possibilità che dai risultati in Europa League emerga addirittura un sesto piazzamento per la competizione. Ma chi si qualificherebbe in caso di arrivo a pari punti? Quali sono i criteri utilizzati per la determinazione della classifica di Serie A?

Lotta Champions arrivo a pari punti – Scudetto e lotta salvezza

Il Consiglio federale ha stabilito a luglio «i criteri di attribuzione dei titoli sportivi in palio alla fine del Campionato e per la formulazione della classifica finale dello stesso». Partendo dallo Scudetto, in caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo sportivo di Campione d’Italia «è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di una gara unica in casa della società meglio classificata secondo i criteri della classifica avulsa ovvero nella sede della finale di Coppa Italia nel caso in cui sussistano divieti delle Autorità preposte all’ordine pubblico».

Per quanto concerne invece la lotta salvezza, «in caso di parità di punteggio tra le squadre posizionate al 17° e al 18° posto, la squadra che si aggiudica la permanenza nel Campionato di Serie A è determinata mediante spareggio da effettuarsi sulla base di due gare di andata e ritorno; la squadra meglio classificata secondo i criteri della Classifica avulsa, disputerà la gara di ritorno “in casa”; si aggiudicherà lo spareggio la squadra che avrà realizzato, nelle due partite, il maggior numero di reti». Per Scudetto e salvezza non sono previsti i tempi supplementari in caso di spareggio, ma si passa direttamente ai calci di rigore.

Lotta Champions arrivo a pari punti – I criteri per le posizioni in campionato

Discorso diverso invece in caso di lotta Champions, perché per gli altri piazzamenti non è previsto lo spareggio. «In caso di parità di punteggio tra più di due squadre – si legge nel regolamento –, al fine di individuare le due di esse che effettueranno lo spareggio per l’assegnazione del titolo di Campione d’Italia o per la permanenza nel Campionato di Serie A, nonché per determinare tutte le altre posizioni di classifica, si procederà alla compilazione della c.d. “classifica avulsa” secondo i criteri qui di seguito indicati»:

  1. punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre della c.d. “classifica avulsa”;
  2. differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri;
  3. differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
  4. maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
  5. sorteggio.