L’affare 777 Partners–Everton ha richiamato l’attenzione anche Oltreoceano. Mentre la commissione indipendente del governo britannico deve dare ancora il suo via libera per il passaggio di proprietà del club di Liverpool da Farhad Moshiri ai proprietari del Genoa, e non solo, ecco che arriva una nota degli stati statunitensi Utah e Carolina del Sud.
Come riporta il quotidiano statunitense Financial Times, la nota ufficiale ha come obiettivo quello di costringere cinque compagnie assicurative a ridurre la loro esposizione verso 777 Partners per proteggere i pensionati, le vedove e gli orfani che fanno affidamento sulle rendite e su altri prodotti degli assicuratori. Infatti, la politica del fondo sugli investimenti nel mondo dello sport non sono stati visti di buon occhio e il possibile affare Everton non ha fatto altro che inasprire questo sentimento.
I cinque assicuratori e riassicuratori in questione appartengono al gruppo A-Cap e alla fine dell’anno detenevano complessivamente asset per 11,5 miliardi di dollari (al cambio attuale, 10,68 milioni di euro). Di questi, 2,9 miliardi di dollari sono stati investiti in entità legate a 777, secondo un avviso inviato giovedì a tutte le autorità statali di regolamentazione delle assicurazioni. Secondo i dati contenuti nella nota normativa, gli investimenti di A-Cap in 777 entità correlate superavano la soglia di 1,8 miliardi di dollari alla fine del 2023.
Le autorità di regolamentazione di quegli Stati stanno lavorando insieme per emettere «ordini di supervisione», si legge nella nota, in base ai quali possono ordinare a un assicuratore di porre rimedio alle violazioni delle regole. A-Cap può presentare ricorso contro tali ordinanze e contestare i calcoli su cui si basano. Secondo fonti vicine ad A-Cap, sono già stati trovati dei partner che si sono fatti carico della sua esposizione al 777, cosa che secondo la nota è «grossolanamente sopravvalutata», e che si aspetta una rapida risoluzione del processo.
Domenica, l’Everton ha reso noti i propri conti relativi alla stagione 2022/23 che hanno evidenziato una perdita netta di 89 milioni di sterline (103,89 milioni di euro) e ha affermato che il suo debito netto è aumentato a 385,08 milioni di euro rispetto ai 164,54 milioni dell’anno precedente.
Le entità A-Cap hanno finanziato direttamente alcuni degli investimenti sportivi di 777, inclusa la fornitura di quelli che sembrano essere 60 milioni di dollari in finanziamenti di capitale circolante a breve termine a Nutmeg Acquisition, un’entità coinvolta negli accordi calcistici di 777. Haymarket ha anche prestato 91 milioni di dollari a Jarm Capital, una società del Delaware
A-Cap possiede cinque assicuratori: Sentinel Security Life, Haymarket Insurance e Jazz Reinsurance nello Utah, nonché Atlantic Coast Life Insurance e Southern Atlantic Re nella Carolina del Sud. Tutti e cinque violavano i limiti sull’esposizione di un singolo emittente, si legge nella nota. A-Cap ha affermato che le sue attività hanno aderito ai «più alti standard di responsabilità operativa e finanziaria», che ha lavorato «a stretto contatto e in cooperazione» con le autorità di regolamentazione e ha intrapreso «ogni azione necessaria e appropriata per conformarsi» quando sono stati identificati problemi.
L’avviso alle autorità di regolamentazione arriva cinque settimane dopo che l’amministratore delegato di A-Cap, Kenneth King, ha annunciato l’intenzione di raccogliere fino a 400 milioni di dollari di nuovo capitale a seguito di un declassamento del rating di credito da parte di AM Best. L’agenzia di rating ha inoltre declassato il riassicuratore bermudiano 777 Re a causa dei timori sulla qualità e sulla diversità degli investimenti che A-Cap e altri assicuratori avevano “ceduto” alla 777 Re per la gestione.