La Juventus è la squadra che negli ultimi anni ha speso di più per gli agenti, con i procuratori incassano quasi il 6% dei ricavi dei club della Serie A. È questo il dato che emerge dopo che la FIGC, nei giorni scorsi, ha pubblicato i dati legati ai versamenti agli agenti per il 2023, con cifre record per le società del massimo campionato. Complessivamente, infatti, sono stati pagate commissioni per 220,2 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto ai 205,7 milioni del 2022.
In testa alla classifica per il 2023 ci sono l’Inter (34,81 milioni), seguita da Juventus (23,05 milioni), Fiorentina (15,39 milioni), Roma (15,31 milioni) e Milan (15,27 milioni). Queste cinque big hanno versato da sole 103,84 milioni ai procuratori, ovverosia il 47% della cifra complessiva.
Allargando il quadro, dal 2015 (anno in cui la FIGC ha iniziato a pubblicare i resoconti dei pagamenti), i club di Serie A hanno versato 1,51 miliardi di euro agli agenti: il 19,39% di questa cifra legata solo ai pagamenti effettuati dalla Juventus (293,4 milioni), con Inter (12,61% per 190,8 milioni) e Roma (10,94% per 165,5 milioni) a seguire, mentre il Milan ha un impatto sotto il 10% (8,89% per 134,5 milioni) così come la Fiorentina (5,85% con 88,5 milioni) che si piazza anche davanti al Napoli (86,7 milioni per il 5,73%). La top 10 è completata da Atalanta (4,41% con 66,7 milioni), Udinese (3,39% con 51,2 milioni), Bologna (3,30% con 49,9 milioni) e Torino (3,13% con 51,2 milioni)
Quanto spende Serie A procuratori, la classifica
Quanto spende Serie A procuratori, i ricavi e il confronto
Una cifra di tutto rispetto soprattutto se parametrata ai ricavi che le società di Serie A producono. In particolare, dal 2015 il fatturato netto (senza ovverosia considerare le plusvalenze) dei club del massimo campionato è stato pari a 21,1 miliardi di euro, valore che sale a 26,6 miliardi aggiungendo anche le plusvalenze. Soldi che in parte sono finiti poi nelle tasche dei procuratori: i pagamenti per 1,51 miliardi di cui sopra rappresentano infatti il 7,16% del fatturato netto dei club e il 5,68% del fatturato complessivo.
Numeri maggiori anche rispetto alla Premier League, se confrontati con i ricavi. Perché se è vero che i top club inglesi hanno versato 2 miliardi di euro ai procuratori dal 2016 al 2022 (i dati del 2023 sia per i procuratori che per il fatturato aggregato non sono ancora disponibili), è anche vero che i ricavi netti sono stati pari a 39 miliardi di euro, quasi il doppio della Serie A, con un impatto dei pagamenti agli agenti pari al 5,18%. Il tutto senza considerare come siano investiti questi soldi, vista la differenza di livello dei giocatori acquistati dai club inglesi e da quelli italiani.