Oaktree non chiude: più tempo a Zhang per trattare, a due condizioni

Il private equity sarebbe disponibile a rifinanziare, a fronte di ulteriori garanzie e alla prospettiva concreta di individuare un nuovo investitore.

Zhang
(Foto: ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, è riapparso nella giornata di ieri in videocollegamento da Nanchino per l’approvazione dei conti del primo semestre della stagione 2023/24. Una prima parte di stagione che il club nerazzurro ha chiuso con un utile di 22 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al rosso di 63 milioni del 2022/23 e con ricavi in aumento del 35%.

Nel frattempo, circolano nuove indiscrezioni sulle trattative con Oaktree, il fondo californiano che ha prestato 275 milioni di euro alla controllante dell’Inter, con la scadenza per la restituzione della somma (385 milioni di euro, interessi compresi) è fissata per il mese di maggio.

Il private equity – scrive Il Sole 24 Ore – sarebbe disponibile a rifinanziare e a concedere margini di manovra a Zhang, a fronte di ulteriori garanzie e alla prospettiva concreta di individuare un nuovo investitore. Il rifinanziamento sarebbe, in questo modo, uno strumento per concedere anche più tempo, affinché le trattative con il nuovo azionista si finalizzino.

In caso contrario, senza la garanzia di capitali freschi in arrivo, il fondo USA avrebbe deciso di optare per l’escussione del pegno sulla controllante lussemburghese dell’Inter, di fronte al debito di Zhang per 385 milioni.