Il Milan deposita i certificati dell'acquisto dei terreni a San Donato

Il club rossonero prosegue le operazioni per il progetto del nuovo stadio nell’area di San Donato Milanese.

Milan accordo regione nuovo stadio

Prosegue il progetto per un nuovo stadio del Milan a San Donato. Come riportato dall’ANSA, nei prossimi giorni il club rossonero depositerà presso il Comune di San Donato i certificati di avvenuta stipula per l’acquisto degli ultimi terreni parte del progetto complessivo di acquisizioni di aree per una superficie totale di circa 660mila mq. Parallelamente, in coordinamento con la Polizia di Stato, sarà avviato il percorso di pulizia e recinzione dell’area sulla quale insiste il progetto di Variante del PII depositata dal club, oggi degradata e spesso occupata abusivamente.

Le cifre ufficiali dell’operazione non sono state rese note, ma secondo quando ricostruito da Calcio e Finanza, la somma investita per l’operazione è di poco inferiore ai 20 milioni di euro. Si tratta della metà dei 40 milioni di euro messi a disposizione dall’azionista di maggioranza RedBird per le spese relative al progetto stadio. Nei documenti consultati a luglio del 2023 da Calcio e Finanza sull’acquisto di SportLifeCity emergevano «17.237.000euro quale prezzo periziato dovuto all’Agenzia delle Entrate per l’acquisto dell’area», cifra che tuttavia dovrebbe avere subito delle variazioni.

Questo invece quanto sottolineava il Milan nel bilancio chiuso al 30 giugno 2023, relativamente ai versamenti per il progetto stadio: «Nel corso dell’esercizio il socio di maggioranza ACM Bidco B.V. ha effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale a favore della Capogruppo AC Milan S.p.A. per complessivi 40 milioni di Euro necessari per coprire spese ed investimenti relativi al progetto “Nuovo Stadio” e per il rafforzamento patrimoniale della Capogruppo».

L’area San Francesco rappresenta il comparto principale destinato all’insediamento di tutte le strutture del progetto, tra cui uno stadio da 70mila posti, i nuovi uffici del Milan, il museo, e il distretto di intrattenimento con una sala per concerti da 4mila posti. Inoltre, il progetto prevede particolare attenzione alla sostenibilità, all’uso di energia pulita ed alla natura con oltre 230.000 metri quadrati di verde fruibile e 5km di piste ciclabili.

L’importante investimento sarà una opportunità di rigenerazione di un’area attualmente abbandonata e darà un forte impulso alla economia locale di San Donato. Va ricordato inoltre che il Milan si è già messo “al riparo” qualora il progetto stadio non si dovesse realizzare, come era emerso da documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza a proposito dell’acquisto del 90% di SportLifeCity.