Eredità Agnelli, spunta un altro trust degli Elkann in Delaware

Proseguono le indagini nel caso legato all’eredità Agnelli: gli inquirenti hanno portato alla luce una nuova società offshore legata agli Elkann.

Elkann violenze madre
John Elkann (Foto: DPPI/Panoramic/Insidefoto)

Prosegue la caccia al tesoro degli Agnelli, nell’indagine nata sull’ipotesi di frode fiscale per la residenza svizzera di Marella, moglie dell’avvocato Gianni Agnelli e nonna di John, Lapo e Ginevra Elkann. Come riporta Il Fatto Quotidiano, le indagini portano fino agli Stati Uniti, in particolare nello Stato del Delaware, noto paradiso fiscale, con la scoperta della società “Kantexo Inc”.

Una società che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere collegata agli investimenti esteri dei Agnelli, con l’ipotesi di un collegamento con il Liechtenstein, un altro noto paradiso fiscale. La Kantexo è spuntata dopo le perquisizioni nello studio del commercialista di famiglia Gianluca Ferrero (tra gli altri ruoli anche presidente della Juventus, non coinvolta nella vicenda), in cui sono state trovate documentazioni riguardanti la “Kantexo” insieme a una società chiamata “Dancing Tree Ag 2020”, entrambe gestite dal family office Tremaco con sede nel Liechtenstein. Tremaco è emerso come punto focale dell’indagine, in quanto sembra essere collegato a numerose società offshore legate alla famiglia Agnelli.

Tra queste società si annovera la Bundeena Consulting, domiciliata nelle Isole Vergini Britanniche e collegata alla nonna Marella Caracciolo. Dopo la sua morte, un patrimonio simile è riemerso a beneficio dei tre nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann, con la Procura che sospetta un trasferimento internazionale non dichiarato.

Nella Tremaco, fondata nel 2004,  i direttori sono Johannes Matt e Christian Bolleter. Quest’ultimo è stato un collaboratore di Siegfried Maron, amministratore dei conti esteri di Gianni Agnelli. Maron è stato coinvolto in varie attività finanziarie legate alla famiglia Agnelli, inclusa la gestione delle fiduciarie Sadeco e Sacofint.

Altre figure chiave sono emerse dall’indagine, come Daniel Tschikof, direttore di Kantexo, e Waltraud Beltrams, funzionaria di Tremaco. Inoltre, è emerso che Maron era coinvolto anche nella fondazione Alkyone, che potrebbe aver giocato un ruolo significativo nella gestione del patrimonio familiare degli Agnelli.