La consolidazione costante della leadership nel segmento dei pneumatici ad alto valore aggiunto rappresenta un elemento chiave per Pirelli. L’azienda pone massima attenzione sulla sostenibilità, con l’ambizione di diventare il primo gruppo nel settore a raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2040. Parallelamente, esprime una prospettiva positiva sullo sviluppo della mobilità elettrica, evidenziando un crescente interesse verso le opportunità offerte dalla connettività e dai cyber-pneumatici.
Nel contesto della presentazione dei dati finanziari relativi al 2023, Pirelli ha anche comunicato un aggiornamento al piano industriale 2024-2025, tenendo conto delle mutevoli dinamiche geopolitiche. L’azienda – spiega Il Giornale – prevede di lanciare sul mercato 20 nuove linee di prodotti entro la fine del 2025 e ha programmato la divulgazione delle future strategie intorno al 2026.
Il segmento ad alto valore, centrale per Pirelli, mostra prospettive di crescita del 5% fino al 2030. La strategia dell’azienda si concentra sull’elettrificazione, prevedendo che entro la fine del decennio le auto a batteria rappresenteranno l’80% della produzione premium e di lusso, con una quota stimata del 45% sull’intero mercato, il doppio rispetto al 40% previsto per il 2025. Pirelli stima, inoltre, che entro il 2030 il 60% delle vetture in circolazione sarà connesso, con prospettive di crescita che potrebbero portare al 77% di penetrazione entro il 2035.
Il vicepresidente esecutivo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, insieme all’amministratore delegato Andrea Casaluci, hanno commentato i risultati finanziari e i progetti futuri. Tronchetti Provera ha evidenziato l’efficacia della strategia aziendale, sottolineando una significativa riduzione della leva finanziaria negli ultimi tre anni.
Pirelli nuove acquisizioni – I conti del 2023
I ricavi del gruppo Pirelli nel 2023 hanno raggiunto i 6,65 miliardi di euro, registrando un incremento dello 0,5%, e l’azienda prevede di ridurre ulteriormente il rapporto tra posizione finanziaria netta ed Ebitda Adjusted a 1 entro la fine del 2025. Inoltre, la politica dei dividendi è stata rivista al rialzo, con l’intenzione di distribuire il 50% del risultato netto consolidato nel 2024, rispetto al 40% previsto nel piano precedente.
L’aggiornamento del piano industriale prevede ricavi compresi tra 6,6 e 6,8 miliardi nel 2024, con un margine Ebit Adjusted tra il 15 e il 15,5%, mentre nel 2025 si prevedono ricavi tra 6,8 e 7 miliardi, con un margine Ebit Adjusted del 16%. Nel biennio, l’azienda investirà circa 820 milioni di euro.
Pirelli nuove acquisizioni – Le opportunità per l’azienda
Pirelli individua notevoli opportunità di crescita negli Stati Uniti, il mercato più ampio per i pneumatici ad alto valore, ma guarda anche a Giappone, Cina e Corea del Sud, dove vuole espandersi. Casaluci ha dichiarato che l’azienda sta valutando diverse opportunità di fusioni e acquisizioni, con particolare interesse nel settore dei nuovi materiali. Inoltre, Pirelli vede potenziali opportunità di crescita attraverso la costruzione di un ecosistema di alleanze, soprattutto nel campo digitale, algoritmi e gestione dei dati.
Nel 2023, Pirelli ha registrato un utile netto in aumento del 13,8% a 495,9 milioni di euro. La proposta di dividendi si attesta a 0,198 euro per azione, per un totale di 198 milioni. Infine, il CdA e la dirigenza di Pirelli stanno attualmente esaminando se Marco Polo International Italy, veicolo di Sinochem-ChemChina, possa essere ancora considerato in controllo della società, in seguito alle recenti modifiche nel patto parasociale tra Camfin e Marco Polo sulla governance della multinazionale.