Doping, Pogba: «Squalifica ingiusta, farò ricorso al Tribunale dello Sport»

Il calciatore francese, nella giornata di oggi, è stato squalificato per quattro anni.

Pogba
Paul Pogba (Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Quest’oggi il Tribunale Antidoping ha deciso di accogliere in toto le richieste dell’accusa e ha squalificato per quattro anni Paul Pogba.

Il centrocampista francese, che compirà 31 anni fra qualche settimana, ha sempre sostenuto di aver preso un integratore durante la tournée negli Stati Uniti, ma senza sapere che così facendo sarebbe incappato in sostanze proibite. A confermare questa tesi è lo stesso Pogba, dopo la decisione del Tribunale Antidoping: «Sono stato informato oggi della decisione del Tribunale Nazionale Antidoping e ritengo che il verdetto sia sbagliato – ha scritto sui proprio profilo Instagram -. Sono triste, scioccato e con il cuore spezzato perché tutto ciò che ho costruito nella mia carriera da giocatore professionista mi è stato portato via e quando sarò libero dalle restrizioni legali l’intera storia diventerà chiara, ma non ho mai assunto consapevolmente o deliberatamente alcun integratore che violi le norme antidoping».

«Come atleta professionista – conclude Pogba – non farei mai nulla per migliorare le mie prestazioni utilizzando sostanze vietate e non ho mai mancato di rispetto o imbrogliato i miei compagni e sostenitori di nessuna delle squadre per cui ho giocato o contro cui ho giocato. In conseguenza della decisione annunciata oggi presenterò ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport».