Toni cordiali e una sostanziale conferma di quanto già detto nei giorni scorsi. È stato questo il contenuto della telefonata andata in scena un paio d’ore fa tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente dell’Inter Steven Zhang, anticipata dal giornalista di Libero Fabrizio Biasin. Ad alzare la cornetta, come appreso da Calcio e Finanza, sarebbe stato il primo cittadino milanese, per provare a spingere sul fronte della ristrutturazione del Meazza. Una ipotesi che il numero uno nerazzurro non ha scartato, ma per cui resta in attesa di novità su alcune richieste già emerse nell’incontro di giovedì scorso tra l’amministratore delegato interista Alessandro Antonello, il presidente del Milan Paolo Scaroni e lo stesso Sala a Palazzo Marino.
La linea dell’Inter quindi non cambia sull’opzione della ristrutturazione: resta l’interesse per la proposta, a patto che nei prossimi mesi venga definita la fattibilità del piano. In particolare, la condizione essenziale è che non sia una ristrutturazione soft ma un lavoro serio, oltre al fatto che devono esserci le condizioni per poter continuare a giocare al Meazza e che lo stadio diventi di proprietà di Inter e Milan, come emerso già nei giorni scorsi.
Ristrutturare San Siro mantenendo le squadre al Meazza infatti potrebbe anche essere possibile, ma andranno considerate le condizioni in cui questo potrà avvenire, sia in termini di riduzione della capienza che in termini di potenziali rischi. Ora quindi le società si attendono qualcosa in più di una semplice lettera di intenti, ma un progetto vero e propria che risponda alle loro richieste: serviranno tre mesi per avere una prima bozza di progetto da valutare. E si tratta, va specificato, di un progetto soltanto legato all’aspetto della fattibilità dei lavori mantenendo le squadre al Mazza: diverso è invece la tipologia di ristrutturazione, motivo per cui non è stato in preso in considerazione oggi ad esempio uno dei vari progetti di ristrutturazione presentati nel corso degli anni, ultimo dei quali quello dello studio Arco Associati.
Motivo per cui l’Inter continua a portare avanti anche la propria idea di uno stadio sull’area Cabassi a Rozzano: la realtà infatti al momento indica verso quella direzione, ma per il resto il club nerazzurro resta in attesa di ulteriori dettagli legati ai piani di WeBuild, che entro i prossimi tre mesi dovrà presentare il proprio piano di fattibilità al Comune e ai due club.