Chi vince la Conference League 2023-24

La Conference in questi due anni e mezzo ha regalato anche partite di spessore, consentendo a diverse squadre di secondo o terzo piano di riuscire a misurarsi sul palcoscenico europeo ottenendo visibilità e ritorno d’immagine.

Conference League Diretta Gol
(Foto: FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

La Conference League, introdotta nella stagione 2021-22, è stata criticata da molti in merito alla sua utilità e attrattività. Rappresenta ad oggi la terza competizione europea dietro le più prestigiose Champions League ed Europa League. Tuttavia, la Conference in questi due anni e mezzo ha regalato anche partite di spessore, consentendo a diverse squadre di secondo o terzo piano di riuscire a misurarsi sul palcoscenico europeo ottenendo visibilità e ritorno d’immagine.

In tutte e due le edizioni fin qui disputate, le italiane sono state assolute protagoniste. Pensiamo alla Roma che si è aggiudicata il trofeo nell’edizione inaugurale, battendo 1-0 il Feyenoord a Tirana e mettendo in bacheca un trofeo internazionale per la prima volta nella sua storia. I festeggiamenti nella Capitale italiana del giorno dopo parlano chiaro sull’importanza attribuita al trofeo. Nella stagione successiva, invece, è toccato alla Fiorentina rendersi protagonista, con una cavalcata eccezionale che ha condotto la squadra di Vincenzo Italiano fino alla finalissima di Praga, persa contro il West Ham al termine di una disputa veramente combattuta e dalla quale i viola sono usciti a testa altissima.

Anche per quest’anno, allora, sono aperte le discussioni su chi si aggiudicherà la terza edizione della Conference League. Un pronostico che puoi avanzare su uno dei bookmaker più accreditati e affidabili come William Hill.

La favorita sembra essere l’Aston Villa, che sta disputando un ottimo campionato di Premier League e fino a qualche settimana fa sembrava sognare anche la corsa al titolo. Gli inglesi, inoltre, possono contare su un vero e proprio specialista delle competizioni europee come Unai Emery, che da sempre si esalta nelle partite secche ed è un maestro nel preparare le notti da dentro o fuori.

A testimonianza dello spessore e della credibilità internazionale ottenuta dopo l’esperienza dello scorso anno, inoltre, la seconda delle squadre più accreditate per alzare il trofeo è proprio la Fiorentina. La squadra di Italiano non solo gioca un bel calcio, ma si è dimostrata molto valida nelle competizioni a eliminazione diretta, come testimonia anche il percorso dello scorso anno nella Coppa Italia, quando i sogni viola si sono infranti all’Olimpico di Roma contro l’Inter. Insomma, quest’anno ci sono diversi motivi di rivalsa per la Fiorentina, ancora scottata dalle due sconfitte in finale della stagione scorsa ma comunque orgogliosa di quanto fatto. Per riuscire a vincere la Conference League, però, i viola dovranno ritrovare la forma migliore che sembra essersi smarrita nel 2024. Basti pensare che a fine 2023, in Serie A, erano quarti in classifica e quindi qualificati alla Champions League, obiettivo che adesso sembra molto complicato da raggiungere.

Dietro le favorite Aston Villa e Fiorentina troviamo i tedeschi dell’Eintracht Francoforte, i francesi del Lille, i greci dell’Olympiacos e gli olandesi dell’Ajax. A proposito di tradizione, la squadra di Amsterdam vuole tornare a sollevare un trofeo internazionale dopo che, negli anni passati, è andato vicino a una Europa League (persa nel 2017 contro il Manchester United) e anche a una finale di Champions League, sfumata nel 2019 in maniera rocambolesca nei minuti finali della sfida con il Tottenham di Pochettino.