Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha espresso dubbi sulla possibilità di poter continuare a giocare nello stadio di San Siro con una ristrutturazione in corso, come sosterrebbe invece la società Webuild che si è proposta per realizzare i lavori. Una posizione – quella del presidente rossonero – che rientra nella recente apertura (a sorpresa) a valutare il restyling dell’impianto.
«Non è che quello che dice Webuild è sacro, ma è la più grande società italiana, conosce bene Milano, fossi in Scaroni se mi dice che si può fare tenderei a fidarmi, perché loro non sono teorici ma fanno i lavori. So che hanno fatto una visita o la devono fare per cui è importante quello che diranno», ha commentato in proposito il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine di un incontro in prefettura.
«Noi quello che possiamo fare come Comune, se WeBuild dice che si può fare, è quello di dare la garanzia alle squadre, con la verifica degli uffici, nessuno vuole mettere a rischio nulla. Io non mi sento di prendermi un rischio ma se si può fare noi certamente collaboreremo», ha aggiunto il primo cittadino milanese.
Sala dovrebbe incontrare in settimana le squadre per parlare della possibilità di ristrutturare lo stadio. «Non so ancora il giorno, devo chiamarle. Ma mi pare che ci sia finalmente un interesse vero sull’ipotesi di ristrutturazione che è l’unica cosa che io chiedo. Perché il principio è che se si può ristrutturare senza chiudere lo stadio, io chiedo che venga considerato, ma se non è vero io capisco le squadre», ha concluso.