Sala su San Siro: «Sono fiducioso. Club ancora aperti alla possibilità»

«Se non vedessi anche da parte loro (Inter e Milan, ndr) possibilità per San Siro cercherei altre soluzioni, ma secondo me ce l’hanno ancora».

Sala proteste San Siro
(Foto: Robert Hradil/Getty Images)

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha ancora «fiducia»: San Siro si può salvare. «Credo che sia una partita ancora ampiamente aperta, in questi anni ne abbiamo viste di ogni», ha detto ieri il primo cittadino del capoluogo lombardo partecipando alla commemorazione delle vittime delle foibe.

Nei giorni scorsi il Milan ha perfezionato l’acquisto dei terreni dell’area San Francesco a San Donato Milanese: precedentemente, la società SportLifeCity (che come svelato da Calcio e Finanza da luglio è controllata al 90% dal Milan) si era impegnata in un preliminare proprio per quei terreni che appartenevano a Asio.

E da venerdì a diventare proprietari degli spazi tra la ferrovia e l’autostrada sono stati proprio i rossoneri, che in questo modo ha dato un segnale forte a Palazzo Marino indicando la via battuta per la costruzione di una nuova “casa”. Una notizia che per Sala «è un passo avanti (per il Milan, ndr ), ma continuo ad essere fiducioso e a conservare il dialogo con le società. Se non vedessi anche da parte loro possibilità per San Siro cercherei altre soluzioni, ma secondo me ce l’hanno ancora».

Il sindaco ha sottolineato che «i contatti (con le due squadre, ndr ) sono continui» sebbene «il Milan è più avanti certamente ma questo lo abbiamo già detto. Però credo che la partita sia ancora aperta». Per la prossima settimana è atteso un incontro tra Sala e Inter e Milan anche se il giorno non è ancora stato definito.

I nerazzurri, da parte loro, hanno invece fatto sapere che sono intenzionati a proseguire con il progetto dello stadio a Rozzano, dove fino al 30 aprile hanno opzionato l’area che è del gruppo Cabassi ed è poco distante dal Forum di Assago: ma la prelazione potrebbe essere rinnovata alla scadenza.