Milan, operazione stadio: ufficiale il rogito per il terreno di San Donato

Il club rossonero ha portato a termine un altro passaggio formale per la costruzione del nuovo impianto nel Comune a sud di Milano.

Milan impatto ambientale stadio

Il Milan prosegue nelle operazioni che nei piani del club rossonero dovrebbero portarlo alla realizzazione di un nuovo impianto nell’area San Francesco, nel Comune di San Donato Milanese. Dopo il via del percorso verso l’accordo di programma, la società di via Aldo Rossi ha portato a termine il rogito per il terreno su cui dovrebbe sorgere la nuova casa del Diavolo.

Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, il rogito completato ieri è il passaggio finale del preliminare di acquisto per il terreno sul quale si era già impegnata SportLifeCity (la società che il Milan controlla ora al 90%, dopo averla rilevata nel luglio del 2023). Si tratta di un terreno che è già stato oggetto di approvazione per la sua destinazione d’uso e che quindi rientra nel Piano Integrato d’Intervento (PII).

La cifra investita per il terreno non è stata resa nota, ma è decisamente inferiore a 40 milioni di euro. La somma in questione si riferisce infatti si riferisce ai versamenti da parte dell’azionista di controllo RedBird per spese relative al progetto stadio, che comprendono la documentazione per la presentazione della domanda di variante urbanistica, i terreni oggetto del rogito e altri aspetti sempre legati al nuovo impianto.

Questo quanto sottolineava il Milan nel bilancio chiuso al 30 giugno 2023: «Nel corso dell’esercizio il socio di maggioranza ACM Bidco B.V. ha effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale a favore della Capogruppo AC Milan S.p.A. per complessivi 40 milioni di Euro necessari per coprire spese ed investimenti relativi al progetto “Nuovo Stadio” e per il rafforzamento patrimoniale della Capogruppo»