ManUTD, dall'affare Ratcliffe incasso fino a 175 milioni a testa per i sei Glazer

Settimana prossima l’assemblea dei soci dei Red Devils ufficializzerà l’ingresso del proprietario del colosso chimico Ineos, come socio di minoranza al 25%.

Manchester United incasso Glazer
Avram e Joel Glazer (Foto: Michael Regan/Getty Images)

Sir Jim Ratcliffe aspetta solo l’ufficialità, che dovrebbe arrivare la prossima settimana, per diventare un nuovo socio di minoranza del Manchester United. Una possibilità ottenuta grazie a un’offerta di 1,2 miliardi di euro per il 25% del club. I sei fratelli – Joel, Avi, Kevin, Bryan, Darcie ed Edward – siedono tutti nel consiglio di amministrazione della Red Football Joint Venture, la società madre del club, insieme all’avvocato Mitchell Nusbaum.

Come riporta il quotidiano britannico The Times, una volta approvata l’offerta ufficialmente nell’assemblea dei soci dei Red Devils, i sei fratelli Glazer incasseranno una cifra compresa tra i 117 e i 175 milioni di euro a testa. Questi si vanno ad aggiungere ai guadagni accumulati dal 2005, fra cui circa 545 milioni per la vendita di azioni, 195 milioni in dividendi, 65 milioni come stipendio amministratori e più di 25 milioni come commissioni di gestione. L’offerta del proprietario di Ineos è a dir poco vantaggiosa: 33 dollari per azione, quando al momento le quote del club a Wall Street valgono poco più di 19.

Nonostante l’ingresso di Ratcliffe, che aumenterà dopo un investimento di più di 270 milioni per le infrastrutture del club (dovrebbe arrivare a circa il 28%), i Glazer rimarranno proprietari del club di Manchester con più del 50% complessivo. Il resto delle azioni rimarrà a disposizione sulla borsa di New York, dove la società è quotata. Una volta concluso l’affare, quello che guadagnerà di più dei sei fratelli Glazer è Joel: 180 milioni di euro, mentre gli altri cinque si dovranno “accontentare” di una cifra compresa tra i 115 e i 160 milioni.

Ci saranno anche guadagni per alcuni dirigenti dello United, passati e presenti. Richard Arnold, che si è dimesso dalla carica di amministratore delegato a novembre, avrà diritto a 1,8 milioni dalla vendita di un quarto delle sue 240.000 azioni. Spetteranno invece 225.000 euro all’amministratore delegato ad interim, Patrick Stewart, e 412.000 euro per il direttore finanziario, Cliff Baty. Gli ultimi due, inoltre, riceveranno anche bonus a sette cifre equivalenti al doppio del loro stipendio annuale.

I Glazers acquistarono lo United per 790 milioni di sterline (al cambio attuale, 925 milioni di euro) nel 2005, investendo solo 316 milioni di euro di denaro proprio e utilizzando una combinazione di un prestito bancario di 310 milioni e 276 milioni in prestiti con fondi di investimento ad alto interesse. Nel 2010, il debito complessivo era salito a 820 milioni e, nonostante il rifinanziamento, è attualmente  pari a 762 milioni, secondo l’ultimo bilancio depositato.

I fondi ricavati dalla cessione a Ratcliffe non sono gli unici guadagnati dal Manchester United per alcuni fratelli Glazer nel corso degli anni. Infatti, nel 2014, Edward Glazer ha venduto 3 milioni di azioni per 41,5 milioni di euro. A marzo 2021 Avi Glazer ha ceduto 5 milioni di azioni per incassare 93 milioni. Infine, nell’ottobre 2021, Kevin ed Edward Glazer hanno venduto, rispettivamente, 5 e 4,5 milioni di azioni a BofA Securities, nome commerciale di Bank of America, per un incasso totale da 150 milioni.