Una giornata, quella di oggi, molto importante per il progetto del Milan per quanto riguarda lo stadio a San Donato. Infatti, questa mattina è atteso l’intervento del sindaco Francesco Squeri con lo scopo di illustrare alla stampa il primo atto della giunta che aprirà formalmente il percorso per l’accordo di programma per la variante urbanistica, necessaria alla costruzione dell’impianto nell’area San Francesco.
Come riporta l’edizione odierna del La Repubblica-Milano, questo passo in avanti è possibile dato che è terminata la fase di valutazione tecnica degli uffici del Comune di San Donato sul progetto presentato dal club rossonero a fine settembre. La giunta sarà così chiamata a votare su un documento che presenta il progetto del nuovo stadio come “possibile e realizzabile”.
Ovviamente, gli incaricati dal comune di vagliare nel minimo dettaglio la proposta della società Sportlifecity, di proprietà del Milan per il 90%, e hanno incluso anche delle richieste alla società rossonera fra cui approfondimenti e chiarimenti su alcuni dei nodi tecnici. Senza dimenticare i temi ambientali e della viabilità.
«Il nostro è il primo atto formale – spiega l’assessore Massimiliano Mistretta -. Ora parte l’iter e il dialogo con tutti gli enti, compresa la Regione, per l’accordo di programma» . Al netto di alcuni aggiustamenti al progetto che saranno richiesti, si respira un clima di ottimismo sulle serie intenzione del Milan. «La nostra – aggiunge Massimo Zuin, assessore allo sport di San Donato – è una risposta a una richiesta. Il progetto si può fare, ci sono quasi tutte le carte. Ora comincia l’iter amministrativo».
Se la partita San Donato-Milan va avanti senza particolari intoppi, quella che coinvolge il comune di Milan per San Siro prova a sopravvivere grazie alla presentazione di un piano di ristrutturazione che avverrà a fine gennaio. Il progetto dello studio Arco Associati ha destato particolare interesse, anche se Inter e Milan non hanno fatto trapelare nessun commento.
Uno sviluppo che però non preoccupa particolarmente la giunta del sindaco Francesco Squeri, che giudica i passi del Milan verso l’hinterland sempre più decisi e che difficilmente potrebbero portare a una retromarcia clamorosa verso San Siro. La squadra di Gerry Cardinale, infatti, non ha mai negato il suo interesse per San Donato e nella giornata di ieri il CdA rossonero ha dato il via libera per l’acquisto dei terreni che serviranno per ampliare il progetto stadio.