Quarto anello e torri separate per i club: il progetto per salvare San Siro

Il lavoro è stato presentato al sindaco Sala dallo studio Arco Associati ed è sponsorizzato dal capogruppo di Forza Italia, Alessandro De Chirico.

San Siro
San Siro (Foto: Insidefoto.com)

Nella giornata di ieri, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha rilanciato l’idea di ristrutturare San Siro per convincere Inter e Milan a rimanere nell’attuale stadio senza dover lasciare il capoluogo lombardo e trasferirsi, rispettivamente, a Rozzano e San Donato.

Una risposta dai due club non è ancora arrivata, ma ecco che arrivano le prime idee di come potrà essere il nuovo San Siro. Come riporta l’edizione odierna de Il Giornale-Milano, prima di Natale sulla scrivania del sindaco Sala è arrivato il progetto dello studio Arco Associati, sotto la guida del professor Giulio Fenyes, con il benestare politico di Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia.

Il progetto prevede una ristrutturazione da 300 milioni di euro, senza bisogno che le due squadre si spostino durante i lavori. La capienza non verrebbe pressoché toccata, con San Siro che continuerebbe a essere uno stadio da 70-75 mila spettatori. Un impianto ultramoderno con un quarto anello, che però non sarebbe costruito sopra il terzo esistente, ma sarebbe all’altezza dell’attuale primo. Non possono mancare le attività accessorie come bar, ristoranti e 6 mila posti executive nelle salette vip. E al posto dell’attuale cancellata con i tornelli, un nuovo edificio che circumnaviga l’impianto per le biglietterie e un accesso stile foyer.

Foto del progetto dello studio Arco Associati per San Siro (sito arcoassociati.com)

Un lavoro a più mani condotto con i progettisti dei terzo anello, designer e urbanisti del Politecnico. Inoltre, cosa tutt’altro che poco importante, si tratta di un progetto compatibile con l’eventuale vincolo sul secondo anello. Il progetto verrà presentato durante una Commissione ad hoc il 31 gennaio, preannunciata dal sindaco Sala dove il Comune mostrerà gli studi condotti per rendere possibile la ristrutturazione di San Siro, opzione che Inter e Milan hanno sempre scartato, e in più di una occasione. Ma lo hanno fatto nella convinzione che sarebbe stato necessario trasferirsi in un nuovo impianto per almeno due stagioni. Opzione che sembrerebbe superata sia dal progetto dello studio Arco Associati e dal comune stesso.