Jordan Henderson non ha ancora guadagnato nemmeno un centesimo dalla sua breve permanenza in Arabia Saudita. Il centrocampista inglese – scrive The Telegraph – ha rinviato finora tutti i suoi stipendi da 350.000 sterline a settimana fino a oggi, con fonti vicine al giocatore che ritengono che possa non essere mai pagato per i sei mesi trascorsi all’Al-Ettifaq, ora che ha deciso di lasciare il club per fare ritorno in Europa.
La ragione principale del rinvio dei pagamenti non è del tutto chiara, ma si comprende che, in parte, è stata adottata per consentirgli di tornare in Gran Bretagna e giocare per l’Inghilterra nel breve periodo, senza restrizioni legate ai limiti di tempo imposti a coloro che non hanno lo status di contribuente nel Regno Unito. In base alla legge britannica, un individuo è considerato residente ai fini fiscali se trascorre più di 90 giorni nel Paese.
Si ritiene che a Henderson sia stato consigliato che fino alla fine del 2023, avrebbe dovuto trascorrere non più di 21 giorni in Gran Bretagna se avesse voluto essere considerato non residente per motivi fiscali. Questo vincolo nella permanenza in Gran Bretagna è stata la parte chiave della sua decisione iniziale di rinviare i pagamenti.
Di conseguenza, Henderson non aveva ricevuto neanche una sterlina delle 350.000 a settimana che aveva concordato a luglio. Ora che sta lasciando l’Arabia Saudita dopo soli sei mesi, è molto possibile che il salario concordato non lo riceva mai. Martedì mattina, ha concordato con gli esecutivi dell’Al-Ettifaq che il suo contratto sarebbe stato annullato consensualmente, ed è volato di nuovo in Gran Bretagna. Ora prenderà il via la sua nuova avventura con la maglia dell’Ajax.