Coppa Italia, derby Lazio-Roma alle 18: il Parlamento chiude prima

Le due romane scendono in campo per i quarti di finale di Coppa Italia e in Aula salta così la discussione su un nuovo stanziamento di armi in favore dell’Ucraina.

Chamber of Deputies, trust vote on Italian Government
(Foto by Samantha Zucchi Insidefoto)

Che il Parlamento fosse ricco di tifosi era cosa risaputa, ma in occasione del derby della Capitale, in programma alle 18 di oggi, è accaduta una cosa quantomeno inusuale. I parlamentari hanno sostanzialmente deciso di prendersi un permesso premio che fa sì che l’Aula venga chiusa con qualche ora di anticipo.

Come riporta il sito di The Huffington Post, la chiusura anticipata del Parlamento fa slittare la discussione in Aula per il via libera all’invio di nuove armi all’Ucraina, per cui il ministro della Difesa Guido Crosetto era intervenuto in mattinata prima alla Camera e poi al Senato nelle prime ore del pomeriggio.

La decisione di chiudere prima arriva in occasione della conferenza dei capigruppo, con decisione unanime su proposta, secondo le indiscrezioni, arrivata da Ignazio La Russa. Quest’ultimo, come risaputo, è un noto tifoso interista, stessa fede condivisa anche da Massimiliano Romeo. Gli altri capogruppo, anche loro, non hanno nessuna simpatia per uno dei due club della Capitale essendo uno juventino, Francesco Boccia è juventino, l’altro napoletano, Peppe De Cristofaro, e poi un triestino come Massimiliano Romeo. Sopra ogni dubbio l’altoatesina Julia Unterberger.

Ecco che allora tutti i sospetti del caso finiscono su Maurizio Gasparri, tifoso della Roma, che potrebbe aver trovato la sponda, molto interessata, di Claudio Lotito. Il presidente della Lazio è anche un senatore di Forza Italia, stesso partito di Gasparri. Ma in Parlamento sono molti i politici che condividono con i due citati il tifo per Lazio o Roma. Ed ecco che il quadro è completo con l’ufficialità che decreta il fine lavori alle 17.30, eliminando la discussione generale sulle armi all’Ucraina che avrebbe avuto una durata di circa un’ora e mezza.

La motivazione ufficiale addotta dai capigruppo, ovviamente, non è stata la contemporaneità tra la partita e la discussione sull’Ucraina, ma il fatto che «tanto la discussione generale si era già tenuta alla Camera». Come se i senatori potessero affidarsi al parere reso in mattinata dai colleghi deputati. Ma anche alla Camera si è provveduti al taglio dei carichi di lavoro previsti per oggi con lo slittamento della discussione del disegno di legge sugli illeciti agro-alimentari e quello sulla prescrizione. Secondo le varie ricostruzioni della vicenda, infine, un tentativo di opposizione è arrivato solamente dal MoVimento Cinque Stelle, ma la voglia di derby ha prevalso.