Nuovo Franchi, Renzi: «Mai visto un progetto senza avere i soldi»

«Sarà un problema del nuovo sindaco visto che fra cinque mesi Nardella sarà a Bruxelles e non più a Firenze», le parole del senatore e leader di Italia Viva.

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Matteo Renzi (Foto: ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

La decisione del sindaco Dario Nardella di usare fondi pubblici, senza avere la certezza di riuscire a recuperare la cifra totale necessaria, per i lavori di ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze, rimane al centro di polemiche. Soprattutto se si considera sì che l’impianto è di proprietà pubblica, ma che il proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso, aveva presentato un progetto per la costruzione di uno stadio privato finanziato da soggetti non pubblici.

Sulla questione è intervenuto ancora una volta il senatore Matteo Renzi, ex sindaco di Firenze e noto tifoso viola, che a margine della presentazione di un libro al teatro Giunti Odeon, ha espresso la sua idea sulla decisione di Nardella di procedere con un bando spacchettato in attesa di avere la certezza di recuperare tutti i fondi necessari per la conclusione dei lavori: «È un rabbercio che non sta in piedi, credo che dentro il suo cuore lo sappia anche Nardella. Comunque ormai è andata, fra cinque mesi Nardella sarà a Bruxelles, il problema è risolto. Si occuperà di altro lui e credo alla fine il problema non è se la Fiorentina gioca lontano da Firenze, il problema è che Nardella quando avrà finito sarà lontano da Firenze e ci sarà un altro sindaco, o sindaca che sarà, e si occuperà di questa vicenda. Non è un tema di Nardella».

«Sono curioso da cittadino di capire come si possano buttare i soldi senza avere la copertura dell’intero importo del progetto – ha concluso Renzi -. Non si è mai visto un progetto che si fa senza avere i soldi. Se voi dovete rimettere apposto casa non è che dite che intanto portate i muratori dentro e poi si starà a vedere, ma avete un budget di insieme. Qui manca metà del budget, non si riesce a capire dove prenderanno i soldi».