Everton-777 Partners, in attesa del closing altri 45 milioni dal fondo USA

Nuove risorse da parte del fondo statunitense per la costruzione del nuovo stadio del club inglese. 777 Partners è già proprietario del Genoa in Serie A.

Genoa aumento di capitale
Josh Wander (Foto: VIRGINIE LEFOUR/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

Il fondo d’investimento statunitense 777 Partners, che sta cercando di completare l’acquisizione dell’Everton, ha fornito al club di Premier League una nuova iniezione di capitale pari a 50 milioni di dollari (45 milioni di euro al cambio attuale). Questa cifra – come riportato da The Athletic – porta l’investimento totale di 777 nell’Everton oltre i 180 milioni di dollari (165 milioni di euro).

Un prestito di decine di milioni era stato fornito a settembre, quando 777 (già proprietario del Genoa in Serie A) aveva firmato un accordo per acquisire il 94,1% delle quote dell’Everton, nelle mani di Farhad Moshiri. Tuttavia, il club è ancora in attesa del via libera della Premier League per la sua proposta di acquisizione, mentre è necessaria anche l’approvazione regolamentare della Federcalcio inglese e dalla Financial Conduct Authority.

Le nuove risorse saranno utilizzate per le spese continue legate al nuovo stadio, visto che il costo per la realizzazione dell’impianto Bramley-Moore Dock è aumentato da 580 milioni di euro iniziali a 880 milioni di euro attuali. L’Everton ha confermato il mese scorso che la prima squadra inizierà a disputare partite ufficiali nel nuovo stadio all’inizio della stagione 2025/26.

A novembre, l’Everton è stato colpito con una penalità di 10 punti inflitta dalla Premier League per violazione delle regole imposte dal Fair Play Finanziario inglese. Il club ha presentato ricorso contro questa decisione.

L’investimento da parte di 777 Partners è arrivato dopo che una proposta di accordo da parte di MSP Sports Capital era saltata ad agosto. Quell’intesa avrebbe visto MSP iniettare 150 milioni di sterline in cambio di una quota del 25%. Il businessman iraniano Moshiri ha investito per la prima volta nell’Everton nel 2016 ed è diventato azionista di maggioranza nel 2018, ma il club ha iniziato a cercare nuove fonti di investimento negli ultimi anni.