Inter, conto alla rovescia sul debito: Zhang prova a rifinanziare con Goldman

Negli ultimi tempi c’è maggiore fiducia sulla possibilità di rifinanziare il debito nei confronti di Oaktree, senza arrivare a cedere la società.

Zhang lettera addio Inter
(Foto: ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Il 26 maggio 2024 è ancora lontano, ma ogni giorno che passa la scadenza si fa via via più imminente. Il presidente dell’Inter Steven Zhang, per quella data, spera di portare a termine due obiettivi: il secondo scudetto con i nerazzurri (quello della seconda stella, con un valore particolare)         e un target sul fronte finanziario.

Fra cinque mesi scadrà anche il maxi-debito della famiglia Zhang contratto con il fondo californiano Oaktree: 275 milioni prestati nel maggio 2021, lievitati a oltre 350 milioni per effetto degli interessi da pagare a scadenza. Zhang punta a rifinanziare il prestito, e in recenti incontri con Goldman Sachs, la banca di fiducia della famiglia cinese, sarebbe stato chiesto di costruire l’architettura finanziaria del nuovo prestito.

Goldman – spiega Il Sole 24 Ore – avrebbe dato la disponibilità a rifinanziare, con una successiva sindacazione della nuova linea con grandi credit fund ed hedge fund. La strada per Zhang non è però priva di ostacoli: un prestito di questo tipo non è facile da strutturare. Servono nuove garanzie a tutela di un prestito che potrebbe lievitare ancora più in alto assieme agli interessi.

Tanto che Oaktree sarebbe già stata contattata da potenziali nuovi acquirenti, nel caso il fondo californiano si trovasse a dover escutere il pegno sul club. Una situazione che ricorda quella del fondo Elliott, ai tempi in cui il Milan era controllato da Yonghong Li. La differenza è che Oaktree non ha alcuna intenzione di gestire il club.

Tuttavia, negli ultimi tempi si registra maggiore fiducia sul buon esito del rifinanziamento. Sul fronte dei tassi di interesse, la maggioranza degli analisti indica che il picco è stato raggiunto e sono prevedibili tagli da parte delle banche centrali nel 2024.