Bologna, Saputo non vende il club e apre all’ingresso di nuovi soci

Il patron dei felsinei rilancia le proprie ambizioni e non chiude la porta a nuovi investitori, ma senza uscire dalla società.

Saputo nuovi soci Bologna
(Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images)

«Non ho assolutamente alcuna intenzione di lasciare il Bologna, ma se arriveranno altri imprenditori con proposte serie e compatibili alla mia visione per entrare nel club al mio fianco le prenderò in considerazione, allo scopo di far crescere la società». In un’intervista rilasciata al magazine finanziario americano Forbes Joey Saputo ha parlato del Bologna del passato e del futuro.

Tra i temi trattati anche la sua strategia per il calcio italiano ed europeo, «che hanno problemi di sostenibilità economica e potrebbero forse ispirarsi alle norme degli sport nordamericani e imporre tetti alle possibilità di spesa dei grandi club». Sulle colonne della rivista americana Saputo ripercorre i suoi primi passi a Bologna: «La mia intenzione era entrare con una quota di minoranza, poi la situazione finanziaria del club mi ha spinto a prendere il ruolo di azionista di maggioranza».

Da lì, spiega come gli investimenti siano stati orientati anche a «rafforzare il rapporto tra il club e la comunità e migliorare l’esperienza dei tifosi allo stadio, perché in Italia una squadra rappresenta un territorio e ha una funzione cha va oltre il campo».

Saputo spiega poi come l’evoluzione delle competizioni europee impatterà pesantemente sui campionati nazionali, con alcune delle proposte sul tavolo che rischiano di intaccare le principali fonti di guadagno dei club, sponsor e diritti tv. Il patron dei felsinei ha ribadito anche come non abbia mai immaginato di uscire dal Bologna, pur dicendosi aperto ad accogliere nel club nuovi investitori.