Il Milan ha chiuso il bilancio 2023/24 con un utile di 6,1 milioni di euro, un risultato che mancava addirittura dal 2006, durante la gestione Berlusconi. I ricavi sono cresciuti fino a raggiungere e superare per la prima volta nella storia quota 400 milioni di euro, mentre i costi sono aumentati ma a un ritmo inferiore rispetto all’esplosione del fatturato.
Tra le pieghe del fascicolo di bilancio – che Calcio e Finanza ha avuto modo di consultare – emergono anche dei dettagli interessanti su Rafael Leao. Nei mesi scorsi si è risolta la lunga battaglia legata alla multa dovuta allo Sporting Lisbona e legata al trasferimento del portoghese “a zero” al Lille all’inizio della stagione 2018/19, prima di accasarsi al Milan (Leao arriverà per il 2019/20).
Una vicenda nel quale il club rossonero ha fatto la sua parte, fondamentale per poi andare a discutere – e ufficializzare – il rinnovo di contratto con lo stesso Leao: un accordo che parte da una base di 5 milioni di euro netti a stagione a salire. Presente anche una clausola da 175 milioni di euro, attivabile solamente per una parte della sessione di mercato estiva, in modo da evitare sorprese per il Milan e, in caso di addio, da pianificare il futuro con tranquillità.
Ma in che modo il Milan è stato fondamentale per questo rinnovo? Nel fascicolo di bilancio si legge che «nel corso del mese di maggio 2023 la Società e Losc Lille hanno raggiunto un accordo per la rinegoziazione dei termini della Sell on Fee a favore del Lille relativa alla futura possibile cessione del calciatore Rafael Leao. L’accordo è da considerarsi modificativo ed integrativo di quello stipulato nell’estate del 2019 tra i due club in relazione all’acquisto del tesserato Leao».
Contestualmente, si può notare che il costo storico di Leao al Milan è cresciuto di poco più di 20 milioni di euro, portando il dato complessivo a 49,5 milioni di euro. In sostanza, il club rossonero ha versato questi 20 milioni al Lille, ottenendo in cambio la rimozione della clausola che prevedeva il versamento di una percentuale sulla rivendita al club francese.
Il Lille ha sostanzialmente incassato in anticipo i soldi che sarebbero arrivati da un’eventuale futura rivendita del giocatore, utilizzando la somma per pagare la multa allo Sporting Lisbona, per la quale era responsabile in solido. A quel punto, il Milan ha potuto sedersi al tavolo con Leao blindando il calciatore con il rinnovo fino al 2028 e con uno stipendio maggiorato, ma in linea con le politiche societarie.