Sono giorni difficili quelli che sta vivendo Sandro Tonali, dopo il suo coinvolgimento nel caso legato alle scommesse. Dopo le ammissioni e in attesa del patteggiamento con la Procura FIGC, oggi il centrocampista potrebbe giocare la sua ultima partita stagionale con il Newcastle.
Come spiega la Gazzetta dello Sport, la squalifica in arrivo potrebbe avere conseguenze non solo a livello sportivo (con il concreto rischio di saltare gli Europei 2024 nel caso in cui l’Italia si qualificasse), ma anche economico. Infatti, Tonali dovrà in particolare fare i conti con una serie di incognite legate al fatto che da quest’anno gioca in Premier League, a partire dallo stipendio, visto che non dovrebbe ricevere dal Newcastle gli 8 milioni più bonus stagionali durante la squalifica, come previsto dal contratto.
E c’è anche il rischio di non potersi allenare, visto che, seppur non esista un protocollo in Inghilterra, il precedente di Ivan Toney (attaccante del Brentford squalificato per 15 mesi, poi ridotti a 8 mesi) che per quattro mesi non potè allenarsi coi compagni. Tutto però dipenderà da quanto verrà stabilito in sede di patteggiamento, con incontri tra i legali del giocatore e la Procura FIGC in programma all’inizio della prossima settimana.
Inoltre, Tonali dovrebbe affrontare incontri pubblici come parte della sua pena, ma la logistica di questi incontri, considerando la sua base in Inghilterra, è ancora da definire. La Procura sta considerando diverse opzioni, compresa una pena pecuniaria più elevata.
Nonostante questi problemi, il Newcastle si sta dimostrando solidale con Tonali e il suo allenatore, Eddie Howe, sta incoraggiando i tifosi a mostrare sostegno al giocatore. Howe ha dichiarato che la decisione di farlo giocare o meno sarà basata sulle sue capacità calcistiche e che il club intende continuare a sostenere il giovane calciatore. Nonostante l’incertezza del futuro, Tonali rimane quindi una figura centrale nei pensieri del Newcastle, che continuerà a supportarlo anche durante il suo periodo di squalifica.