Un auditorio per la musica e “Legoland”: le novità sullo stadio del Milan a San Donato

Il sindaco di San Donato Francesco Squeri ha rilasciato una lunga intervista a proposito del progetto del nuovo impianto del club rossonero.

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(Foto: MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

«Lo stadio del Milan sarà un’occasione irripetibile per la città». Ne è convinto il sindaco di San Donato Francesco Squeri, che in una lunga intervista rilasciata a Il Cittadino di Lodi ha parlato di alcune novità legate al progetto rossonero nell’area San Francesco, soffermandosi anche su tempistiche, viabilità e rispondendo anche ad alcune perplessità.

Parlando di aspetti non ancora emersi, il sindaco ha spiegato che «tra i parchi tematici è previsto anche “Legoland” e inoltre c’è l’ipotesi che all’interno del comparto venga inserito un auditorio per la musica. Al tempo stesso verrà valorizzato il percorso dei monaci, in quanto nel tratto esterno dell’area San Francesco sarà realizzato un tragitto ciclopedonale che arriverà fino alla Campagnetta di via Di Vittorio e proseguirà verso Viboldone».

Sull’indotto del progetto stadio, Squeri ha spiegato che «l’idea è quella di creare dei veri e propri percorsi turistici per fare conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale di cui è ricco il Sudmilano: penso alla chiesa di Santa Barbara, a Chiaravalle, Viboldone, Rocca Brivio e al castello di Melegnano. Questi itinerari porteranno anche indotto e visibilità alle attività economiche».

Sul confronto con i cittadini, Squeri ha spiegato che si terranno incontri pubblici e che l’intenzione è quella di tenere costantemente aggiornata la collettività sull’iter stadio. Sulla certezza che il progetto sarà portato a termine, il sindaco ha spiegato: «Sappiamo che il Milan per il momento non ha ancora escluso l’eventuale alternativa di Milano e al tempo stesso dobbiamo ancora affrontare la fase istruttoria. Non ci sono ancora certezze assolute, ma esiste un forte interesse della società».

Per quanto riguarda il fronte del “no”, Squeri si dice dispiaciuto dalla divulgazione di dati falsi, mentre sulle tempistiche il sindaco ha assicurato che la partenza nel 2025 e la conclusione nel 2028 «sono tempi che sul piano tecnico sono congrui con l’iter che affronteremo».